Use Basket Empoli- Pall. San Michele Maddaloni 80-57
(28-19; 46-32; 69-45)
Empoli: Samoggia 18, Mariotti 10, Sesoldi 1, Pinzani, Scali 7, Ghizzani 8, Mascagni 10, Berni 6, Balducci 2, Bei 18, All. Bassi, Ass. Mazzoni, Ass. Finetti.
Maddaloni: Ragnino, Zamo 7, Listwon 4, Desiato 10, Rubbera 11, Garofalo 11, Rusciano 7, Florio 7, Nappi, All. Monda, Ass. Palmisani, Ass. De Maria.
Arbitri: Aydin Azami di Bologna (BO) e Andrea Valzani di Martina Franca (TA).
Empoli. La Pallacanestro San Michele Maddaloni esce sconfitta dalla Palestra Lazzeri di Empoli dopo una prestazione piuttosto spenta, dato dal fatto che purtroppo mancavano le giuste motivazioni per affrontare, tra l’altro, la lunga trasferta. Inoltre si è fermato nell’ultimo allenamento prima della partenza Juan Manuel Caceres, che non è proprio partito con la squadra a causa di un risentimento muscolare. Partita che dunque si arricchiva di un fattore negativo per la prestazione dei biancazzurri. Le prime battute fanno intravedere un certo equilibrio nel gioco con Maddaloni che dopo circa 4′ ha addirittura il naso avanti sul 7-10. I toscani, a cui servivano i due punti per continuare a credere nell’ottavo posto che vorrebbe dire playoff, mettono in campo grinta e tanta forza fisica, a volte oltre la soglia permessa dal regolamento. È così man mano che i minuti scorrono e ci si avvia verso il primo mini riposo Empoli da prima passa in vantaggio e poi addirittura allunga trovando la doppia cifra sul 24-13all’8′. La seconda frazione vede sempre i padroni di casa fare la partita, e soprattutto mettere a segno i canestri che gli permettono di raggiungere 14 punti di vantaggio sul 33-19 al 12′. Due bombe consecutive di Alessandro Florio riaccendono le velleità dei biancazzurri che quasi sembrano riaprire il match. Ma la durezza mentale degli empolesi fa sì che la partita non si riapra più di tanto, e così le squadre rientrano negli spogliatoi con ben 14 lunghezze a dividerle.
Alla ripresa della contesa gli uomini di coach Giovanni Monda sbagliano tanto al tiro, permettendo così ad Empoli di allargare ulteriormente la forbice. Scollinato il 25′ arriva il primo vantaggio di oltre 20 punti per i padroni di casa, precisamente sul 60-38. I maddalonesi doc Desiato e Garofalo provano a stringere i denti e a rendere comunque difficile la partita agli avversari, che però preso il ritmo giusto toccheranno anche il più 26 prima che si arrivi all’ultimo mini riposo. L’ultimo quarto è praticamente garbage time, con Maddaloni che concede minuti a tutti i propri elementi, compreso il classe ’99 Mattia Nappi. La partita è soprattutto il punteggio è bello che andato, con Empoli che al 35′ toccherà il massimo vantaggio sul parziale di 78-49. Alla sirena finale il tabellone mostrerà il punteggio di 80-57.
Nell’anticipo del sabato ha giocato anche Isernia, che ha espugnato il parquet romano della Stella Azzurra così da consolidare il tredicesimo posto in classifica ma senza guadagnare aritmeticamente il fattore campo ai playout così come fatto già da diversi turni dai maddalonesi. Attualmente Isernia ha 10 punti, Venafro 8 e Fondi, con un match in meno, 6. Ma in virtù degli scontri diretti una vittoria od una sconfitta nell’ultima giornata possono ancora ribaltare fattore campo e accoppiamenti, e dunque l’avversaria del San Michele per la post-season è ancora da definire.