Casertana semper Fidelis, battuta l’Andria e continua il sogno play-off

CASERTANA-FIDELIS ANDRIA    1-0

CASERTANA: Gragnaniello, Rainone, Pezzella, Capodaglio, Idda, Potenza, Mangiacasale (38′ Giannone), Mancosu, Negro (73′ Finizio), Matute, De Angelis (67’Jefferson). A disp. Manzi, Murolo, Bonifazi, De Marco, Som, Tito, Marano, Agyei,  Varsi. All. Romaniello

FIDELIS ANDRIA: Poluzzi, Tartaglia, Cortellini, Aya, Bisoli, Stendardo, Onescu, Bangoura (85′ Al hassan, Cianci (72′ Grandolfo), Strambelli, Capellini (67′ Bollino). A disp. Cilli, Vittiglio, Matera, Fissore, Garcia. All. D’Angelo

ARBITRO: Balice di Termoli

MARCATORI: 5′ Negro (CAS)

AMMONITI: 36′ Capodaglio (CAS), 40′ Pezzella (CAS), 79′ Matute (CAS)

ESPULSI: 34′ Cortellini (FSA)

NOTE: PT 1′ di recupero,  ST 4′  di recupero 2000 spettatori circa di cui 100 tifosi Fidelis Andria.

Terzultima giornata del campionato di Lega-Pro, allo stadio ‘Pinto’ si affrontanto due squadre con motivazioni e sopratutto obiettivi differenti. La Casertana per continuare a cullare il sogno play-off, la Fidelis Andria per chiudere dignitosamente questa stagione. Moduli speculari per entrambe le formazioni, 3-5-2. Mister Romaniello conferma l’undici di Monopoli, sciolto il dubbio Mangiacasale che partirà titolare, nell’undici di partenza anche Matute che ha vinto il ballottaggio con Agyei. In avanti De Angelis in tandem offensivo con Negro, assente Alfageme. La Fidelis Andria di mister D’Angelo si affida all’esperienza di Stendardo che guiderà il reparto difensivo, a centrocampo Bisoli affiancato da Onescu e Strambelli, panchina sia per Grandolfo che per l’ex Aversa Normanna De Vena, in avanti il riferimento principale sarà Cianci.

La gara. Casertana mette subito le cose in chiaro, e a sbloccare il punteggio è Negro al 5′ di gioco. Gran giocato di Mangiacasale che mette  al centro, Poluzzi non afferra la sfera e per Negro è un gioco da ragazzi insaccare a porta vuota. Pochi minuti prima la Fidelis Andria recrimina un fallo da rigore su Onescu. La Fidelis esce dal guscio ed all’11 si rende pericolosa con un colpo di testa di Aya. Strambelli fa un bel numero tra Capodaglio e Pezzella e lancia in profondità Capellini che da solo davanti a Gragnaniello calcia a lato. I pugliesi molto pericolosi in questa frazione di gioco. Al 34′ Cortellini entra malissimo su Mangiacasale che esce piangendo in barella, espulso il difensore pugliese. Prime indiscrezioni parlano di frattura tibia e perone per l’esterno casertano. Al suo posto entra Giannone. Termina così il primo tempo. Nel secondo tempo Romaniello ridisegna la squadra e passa ad un 4-3-3, con Mancuso nei tre di centrocampo. Al 25’è l’Andria a rendersi pericoloso su un calcio d’angolo: colpo di testa di Cianci, bell’intervento di Gragnaniello. Ritmi molto bassi e spezzetati, occasioni goal latitano. Al 73′ Finizio prende il posto di Negro e falchetti che ritornano al modulo iniziale. La Casertana prova a chiudere i giochi con Jefferson, che cerca di ripetersi dopo il goal di Monopoli, ma il tiro finisce sul palo. Negli istanti finali del match è caos in area di rigore Casertana, nuove recriminazioni pugliesi quando viene atterrato Bollino, sulla stessa azione Strambelli ci prova ma il tiro è salvato sulla linea da Pezzella. Termina così il match, tre punti fondamentali per la Casertana che aggancia il Foggia al terzo posto sconfitto a Cosenza. Ci prepariamo ad assistere ad un emozionante finale di campionato. Un grosso in bocca al lupo per Fabio Mangiacasale, le notizie non sono delle più positive, molto probabilmente stagione finita.

PASQUALE MANCO