LEGA BASKET. Una brutta Pasta Reggia perde a Brindisi. La salvezza passerà domenica contro Trento

ENEL BASKET BRINDISI-PASTA REGGIA CASERTA     73-55

ENEL BASKET BRINDISI: Cournooh 3, Bansk 27, Scott 11, Zerini 5, Anosike 6, Harris 11, Leggio, Cardillo 3, Soko, Trotter 3, Gagic 4, Marzaioli ne. ALL. Bucchi

PASTA REGGIA CASERTA: Siva 7, Giuri 5, Downs 5, Jones 11, Hunt 18, Slokar, Cinciarini 9, Ingrosso ne, Di Martino ne, Gravina ne. ALL. Dell’Agnello

PARZIALI: 19-13, 28-24, 45-39, 73-55

Penultima giornata del massimo campionato cestistico, si affrontano Enel Basket Brindisi e Pasta Reggia Caserta. Potrebbe essere una giornata di verdetti importante, Caserta potrebbe raggiungere con una vittoria la matematica salvezza e può guardare con occhio tranquillo all’altro match, che si disputa in contemporanea, tra Bologna e Torino. Per Brindisi, ormai fuori dai giochi play-off è la partita dell’addio dopo ben cinque anni di coach Piero Bucchi, una motivazione in più per salutare i tifosi nella sua ultima partita al ‘PalaPentassuglia’. Starting five per Dell’Agnello con Siva -Giuri-Down-Jones-Hunt, Brindisi con il pericolo numero uno Banks, Anosike e Zerini sotto le plance. Buon ritmo nel primo quarto, male le difese bene gli attacchi, fanno la voce grosse sotto canestro Hunt e Anosike, sul 10-9 a 03:00 in favore di Brindisi, Dell’Agnello chiama il primo time-out. Giuri francobolla Banks, Hunt offensivamente parlando fa pentole e coperti, 7 punti per lui. Banks inizia a scaldare la mano, Brindisi mette a segno un parziale di 11-2, e va avanti 19-11. Dell’Agnello costretto a chiamare ancora time-out. Prova a spezzare il break ancora Hunt, con due punti 19-13 per Brindisi e termina il primo quarto. Caserta non riesce ad approfittare dell’assenza di Anosike, e non capitalizza le opportunità capitatele sotto canestro. Massimo vantaggio per Brindisi con il canestro di Gagic, 21-13 in favore di Brindisi. Prova ad interrompere il parziale di 15-3 il primo canestro dal campo di Siva, 23-16. E Dell’Agnello come è solito fare a questo punto del match, passa a zona 2-3. La tripla di Trotter interrompe l’inerzia del match in favore di Caserta, 26-18 Brindisi. Caserta è tenuta in piedi da Hunt, 13 punti e 7 rimbalzi fin qui. Sul finire del secondo quarto si sveglia Siva, che con due punti regala il -4 a Caserta. Si va al riposo sul 28-24 in favore di Brindisi. Termina la prima frazione di gioco molto brutta, entrambe le squadre sparacchiano sopratutto dai 6,75 Brindisi 1/11 Caserta 1/7 ma con un eloquente 10/26 da due punti. Il terzo quarto si apre con una tripla di Banks che raggiunge la doppia cifra (11 punti), 30-24 Brindisi. Break di 7-0 di Brindisi con Banks e Scott e massimo vantaggio per l’Enel sul 36-24. IL primo canestro di Caserta arriva dopo ben 4 minuti dall’inizio del quarto con Cinciarini. Male Caserta in fase offensiva. Brindisi mette la mani sulla partita prima con una tripla di Zerini e con un gioco da tre punti di Cournooh, 41-29 Brindisi. Cinque punti consecutivi di Giuri e Caserta rimane attaccata alla partita 41-35.  Il terzo quarto termina con un canestro allo scadere di Banks che sale a quota 15 punti, 45-39 per Brindisi. L’ultimo periodo si apre così come finito il precedente, tripla di Banks e ancora doppia cifra di vantaggio per Brindisi 50-39. Si risveglia dal torpore Cinciarini con la tripla del -10, 52-42 a 06:56 dalla fine. Ma Banks è letteralmente scatenato altri due punti e lo score personale dice 20 punti e Brindisi vola sul 54-42.  Caserta non la mette mai e continua a perdere palle banalmente. Dall’altra parte la tripla di Harri dice +17 Brindisi 63-46.  Ormai siamo in pieno garbage time, il match termina 73-55 per Brindisi. Anche quest’anno sarà l’ultima giornata a decretare le sorti di caserta obbligata a vincere domenica al ‘Palamaggiò’ contro Trento. Male il pacchetto esterni Siva-Cinciarini-Downs, Hunt bene nei primi due quarti e scomparso nei restanti due. Per Brindisi MVP Banks autore di 27 punti, bene anche il giovane Cardillo sopratutto in difesa. Coach Bucchi si congeda dal pubblico brindisino dopo cinque anni con una bella vittoria.

 PASQUALE MANCO