“Finalmente il candidato silenzioso fa sentire la sua voce. Credo, tuttavia, che il silenzio a volte sia preferibile. Leggendo il suo intervento, devo constatare come il candidato Mirra brilli per distrazione: già consigliere provinciale del PD, già esponente di spicco del PD sammaritano, già candidato sindaco in pectore per il PD alle scorse amministrative (salvo rinunciare alla candidatura all’ultimo secondo), non si deve essere accorto di quanto avvenuto negli ultimi anni a S. Maria Capua Vetere tanto da continuare a parlare del Partito Democratico come altro da sé”. A parlare è il candidato sindaco a Santa Maria Capua Vetere, Umberto Pappadia, all’indomani delle dichiarazioni rilasciate da Antonio Mirra QUI.
“Del resto, evidentemente sempre per distrazione – prosegue Pappadia – deve aver dimenticato di manifestare il suo dissenso rispetto all’ultima esperienza amministrativa durante gli scorsi quattro anni, salvo riscoprirsi paladino del civismo in occasione del lancio della propria attuale candidatura, rinnegando (per la seconda volta) il partito che per anni ha costituito la sua casa e che tanto gli ha dato. Ancora per distrazione, devo ritenere, ha arruolato nelle sue schiere un buon numero di protagonisti, a vario titolo, della amministrazione Di Muro, accomunati tutti dalla voglia di ripresentarsi alla città sotto nuove spoglie, come spesso hanno fatto in passato. Infine – conclude – sempre per distrazione, non ha approfondito il mio comunicato, nel quale mi limito ad annunciare la diversità del mio progetto politico rispetto a quelli del passato, ma anche, e vorrei dire soprattutto, rispetto al suo: mi riferisco, ovviamente alla scelta del ‘civismo’. Da candidato silenzioso a candidato distratto”.