Alife. “Guardiamo al futuro non senza dimostrare, numeri alla mano, come l’amministrazione del nostro avversario politico di oggi abbia lasciato una cittadina in ginocchio. Il fatto sconcertante è la sua ostinazione a voler negare l’evidenza. A poche ore dalla chiusura di questa campagna elettorale ancora parla di buoni propositi, come sempre solo a parole”. A dichiararlo il candidato sindaco Salvatore Cirioli che scalda i motori per stasera, dopo il grande successo che ieri sera ha visto il confronto con le associazioni locali in occasione dell’evento organizzato per la festa della Repubblica.
Intanto Uniti per Alife porta sempre più gente nelle piazze e nelle strade. Questo il dato di fatto che ieri sera, a poche ore dal comizio di chiusura che si terrà stasera in piazza della liberazione, inorgoglisce la squadra, segno che qualcosa, finalmente, sta già cambiando. Oltretutto è questo che asserì a gran voce il candidato sindaco Salvatore Cirioli dal palco, durate uno dei passati comizi: “Bisogna riportare la gente ad Alife”. Così ieri sera dopo l’esordio del “Benvenuti a questo non-comizio”, un doveroso approfondimento sulla Festa della Repubblica e sulle donne al voto e la straordinaria musica degli “Evergreen” l’importantissimo confronto con le associazioni che, a ruota libera, hanno esternato le non poche problematiche ma anche le non poche proposte. Grest ed altre attività di animazione al fine di riunire sempre più bambini e ragazzi; Assise dei presidi, riunione dei produttori di tutti i presidi di Campania e Basilicata; Festival musicali; Carnevale alifano; Cicloturistica; eventi gastronomici; valorizzazione del mercatino di natale e valorizzazione del carnevale; recupero di canti e tradizioni alifane. Valorizzazione della figura di Alessandro Vessella e della sua musica; fiera del libro, calendario annuale di letture animate on esperti del settore; un Festival delle tradizioni popolari. Queste, infatti, sono solo alcune delle proposte lanciate dalle associazioni presenti che hanno poi avuto modo di intavolare con i candidati un lungo e prezioso dibattito sulla necessità di mettere in rete l’entusiasmo di ogni singola aggregazione per fare in modo di abbandonare l’idea individualistica che fa ad oggi solo disperdere le energie. Importantissime anche le problematiche, spesso burocratiche (soprattutto per gli eventi sportivi) emerse dall’incontro che ha registrato una partecipazione straordinaria oltre che il bisogno di lavorare urgentemente ad una collaborazione tra realtà associative e amministrazione comunale perché il sentore comune a tutti i presenti è stato quello di lavorare ad un obiettivo comune: risollevare le sorti di Alife date le grosse potenzialità e date le energie che le numerose associazioni già mettono in campo.
E ritornando ai numeri, l’affondo di Cirioli: “1000 euro al giorno (escluse le domeniche)è quanto il Comune di Alife dovrà pagare fino al 31 maggio 2044 grazie all’amministrazione scellerata di Roberto Vitelli. Circa 320.000 euro all’anno è quanto occorre per estinguere Mutui e Prestiti accesi per pagare i debiti pregressi. Questi i dettagli: 1) 2.500.000 euro con scadenza 01/02/2042; 2) 1.000.000 euro con scadenza 31/05/2044; 3) 4.500.000 euro con scadenza 31/05/2043. Totale esposizione: euro 8.000.000 circa; interessi: euro 3.000.000 circa; da restituire: euro 11.000.000 circa”.