Aversa al ballottaggio. Villano: “Nessun apparentamento, ora un confronto pubblico”

“Nel corso di questa campagna elettorale sono stati fatti tanti confronti ma nessuno in pubblico davanti alla città. Invito, pertanto, Enrico De Cristofaro, che ha detto di volermi stringere la mano nel caso in cui non avessi fatto apparentamenti, ad un confronto pubblico per domani sera alle 20,00 in Piazza Municipio”. Lo ha detto il candidato sindaco del centrosinistra di Aversa Marco Villano nel corso di una conferenza stampa tenuta questa mattina nel comitato elettorale di via Roma. “Confrontiamoci sui programmi e su quello che vogliamo fare per la città come è stato nel mese di campagna elettorale che ha preceduto il primo turno in modo che i cittadini possano capire chi ha cuore, testa e gambe per amministrare la città”. Villano ha poi rilanciato un ulteriore momento di confronto: “Se De Cristofaro è disponibile possiamo fare una conferenza stampa congiunta, anche al suo comitato, in cui si annunciano le rispettive squadre di governo”.  L’incontro con i giornalisti era iniziato dal doveroso ringraziamento ai candidati, alla coalizione che “hanno contribuito con il loro impegno a realizzare un importante, quanto ancora parziale, risultato ma ora bisogna continuare per spiegare alla gente che il 19 è fondamentale andare a votare”. Entrando poi nel merito degli apparentamenti ribadendo che non ce ne saranno ha spiegato: “Qualcuno grida allo scandalo per delle foto ma io credo che la politica sia confronto e ben venga il confronto fatto alla luce del sole in luoghi pubblici”. Non sono mancate stoccate agli avversari: “De Cristofaro dice di volersi apparentare con la città ma noi l’abbiamo fatto in occasione delle primarie quando abbiamo detto ai cittadini di scegliersi il candidato sindaco. Ed è proprio in virtù di quel dato che io posso affermare con forza di non avere padrini e padroni. Gli unici che ho io sono gli elettori di Aversa. Non credo possa dire altrettanto chi è sponsorizzato da Cesaro e Zinzi ed è sostenuto da una coalizione che è un comitato di interessi forti.Vorrei sapere cosa hanno in comune Cella e Ciaramella. Vorrei sapere come fa a parlare di coerenza chi ha in coalizione chi diceva che De Cristofaro non sarebbe mai stato il suo candidato a sindaco perché non rappresentava il centrodestra”. Villano ha commentato anche la mancata elezione di Maria Marino: “Faccio un ragionamento generale ma mi dispiace. Non è accettabile che un candidato  con più di 700 preferenze resti fuori dal consiglio comunale. E’ una stortura della legge elettorale che dovrebbe essere cambiata”. “Dobbiamo portare gli elettori al voto perché noi siamo il rinnovamento non chi ha governato fino a qualche anno fa. Lo dicono i numeri con la nostra vittoria ben undici eletti saranno alla prima esperienza con De Cristofaro”, conclude Villano.