Il consigliere uscente di Nuovo Sud pronto a lanciare la sfida per la fascia tricolore
Una vita dedicata alla scuola, alla politica, allo sport. Paolo Santulli resta in prima linea impegnato per le prossime elezioni amministrative del comune di Aversa. La città normanna, come tante altre della provincia è chiamata alle urne dopo l’esperienza Sagliocco interrotta a circa due anni dalla scadenza naturale. Paolo Santulli di quella esperienza non può che esernare qualche rammarico in quanto l’allora primo cittadino stava facendo un buon lavoro, caratterizzandosi soprattutto per l’azione di ‘cacciata dei mercanti dal tempio’.
Ora con la scomparsa del leader del centrodestra mette a disposizione della causa la sua lunga esperienza amministrativa e politica che in tempo non remoti lo ha visto anche sedere sugli scranni di Montecitorio.
“Siamo in una fase di transizione – afferma Santulli – dalla quale potremo uscire – spero – già nei prossimi 10-15 giorni. E’ importante schiarirsi le idee prima di avventurarsi in scelte affrettate, c’è in gioco il futuro della città ma non solo e non possiamo permetterci passi falsi. Una fase interlocutoria nella quale mi capita di notare anche tanta approssimazione e confusione. Spero che siano solo posizioni strategiche perché se le programmazioni di talune sono queste, credo che sia sia poca volontà o capacità di dare una inversione di tendenza alla gestione della res pubblica”.
Nonostante la caduta di Sagliocco abbia represso non poco i progetti degli amministratori che ne facevano parte Paolo Santulli non si è fermato ed anche in questo periodo di vacatio ha insistito notevolmente nella sua azione.
“Abbiamo messo a punto tutti gli atti, ivi compreso l’acquisizione dello spazio necessario, per la costruzione di una pista di atletica. Abbiamo messo a disposizione anche i soldi necessari per l’opera che sorgerà nell’area dell’ex campo profughi di Carinaro, speriamo che la burocrazia non faccia perdere ad Aversa questa ulteriore opportunità per i nostri giovani e le realtà del territorio che potrebbero beneficiare della struttura”.
L’esperienza, l’impegno, le capacità fanno di Paolo Santulli uno degli uomini di primo piano con legittime aspirazioni alla fascia tricolore ma il diretto interessato non si sbilancia e preferisce attendere gli eventi prima di sciogliere le riserve.
“Stiamo dialogando infatti con altri amici rappresentanti le molteplici realtà cittadine, cercando di mettere insieme elementi programmatici che possa dare risposte esaustive a chi dovrà darci la figura. Abbiamo esaminato nel passato a programmi che altro non erano che il ‘copia e incolla’ delle antecedenti avventure. Non dovrà essere più così. E’ necessario prendere coscienza della partecipazione al progetto e successivamente sulla condivisone di essi andremo a scegliere gli uomini che li andranno a realizzare”.
Ma la ‘missione’ che coinvolge Santulli nella ennesima eesperienza amministrativa è già ben delineata e da perseguire con priorità assoluta.
“Aversa – conclude Paolo Santulli – deve ritrovare la sua leadership del territorio che l’ha sempre contraddistinta. La sua storia, le sue potenzialità, le capacità imprenditoriali insistenti su esse dovranno fare da volano per il ritorno in auge della città normanna. Purtroppo ci ritroviamo a calpestare il petrolio ma non riusciamo a trovare il bandolo della matassa per estrarlo. Il nostro ruolo deve essere questo, buttarci a capofitto nel lavoro per rendere la nostra terra vivibile e guadagnarci il riconoscimento e la stima dei nostri figli sul futuro dei quali siamo chiamati a rispondere”.
Salvatore Orlando