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Ha lasciato tutti sgomenti la sua improvvisa dipartita. Alfonso Benadusi – direttore Marketing della VolleyBall Aversa – non ce l’ha fatta e lo sport cittadino perde una delle figure più solari, più schiette, di quelle che infondevano serenità a chi lo circondava sia in palestra che fuori.
Dopo le prime ore di sconcerto i vip dello sport cittadino affidano ai social network il dolore ed il ricordo per l’amico col quale si interrompe un percorso che doveva essere ancora lungo, ma che un atroce destino ha deciso di interrompere qui.
“Amici della Volleyball Aversa, Amici dell’Osservatorio P.S. Libero di Aversa – dichiara Paolo Santulli, ex presidente della squadra femminile di pallavolo e consigliere comunale – per noi oggi è un giorno funesto. In questo momento non possiamo non essere vicini ai suoi cari”.
Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Alfonso benadusi – ha scritto il presidente dell’Aversa Normanna Giovanni Spezzaferri – ogni volta che ci incontravamo ci raccontavamo delle nostre esperienze e della battaglia che avevamo vinto per la vita, poi si passava al parlare di volley e di calcio. Condoglianze alla famiglia e al Volleyball Aversa che ha perso un grande amico e un grande uomo”.
Il presidente della società ha appreso la notizia nella località che sta lasciando al termine delle vacanze.
“Appena sveglio stamattina con i bagagli pronti per il rientro in Italia sono stato raggiunto dalla terrificante notizia della morte di Alfonso – ha detto Sergio Di Meo – abbiamo condiviso negli ultimi 24 mesi i momenti più belli della pallavolo e soprattutto abbiamo rinsaldato quella nostra amicizia vera che durava da 40 anni. Non mi sembra vero che te ne sei andato avevamo ancora tanta strada da percorrere insieme , tanta gioia da condividere ora che avevi anche ottenuto quel posto di prestigio come direttore marketing nell’azienda di Federico. Avevamo appuntamento il 13 agosto per gli ultimi dettagli sugli arrivi dei giocatori e invece ci vedremo in una chiesa per commemorarti. Che ingiustizia che è la vita. Ti ricorderò sempre come un fratello a cui ho voluto un gran bene e ti prometto che farò di tutto per non far mancare nulla a tua moglie e a Giovannino”.