
Caserta. Ore 12.30 – Una piazza gremita in attesa dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Già arrivati in piazza, Maria Leonardi Uccella, candidata a sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Angelo Di Costanzo, presidente della Provincia e Riccardo Ventre, candidato sindaco per la città di Caserta.
AGGIORNAMENTO 13:40 – Arrivato Silvio Berlusconi insieme alla compagna Francesca Pascale.
«Io vi ringrazio molto per questa accoglienza straordinaria – ha dichiarato Berlusconi – sono venuto in Campania per dare una mano a Lettieri a Napoli, mentre stamattina sono stato ad Aversa, e adesso sono a Caserta con l’amico Riccardo Ventre che conosco da più di vent’anni, persona di grandissima esperienza: è stato un ottimo parlamentare e quindi io credo che sarebbe per la vostra città un sindaco straordinario.
Noi continuiamo in questa battaglia per la libertà che spero gli italiani comprendano e, a poco poco, raggiungano la consapevolezza di quello che sta accadendo: abbiamo avuto negli ultimi 22 anni quattro colpi di stato, oggi siamo in processo verso una deriva autoritaria assoltuamente pericolosa.
La Costituzione che Renzi ha cambiato con una maggioranza artificiale fatta da 60 deputati eletti da elettori del centrodestra e da 130 parlamentari alla camera eletti con una legge considerata incostituzionale dalla corte costituzionale, ci porta verso una sola Camera che approverà le leggi importanti, all’interno della quale ci sarà la grande maggioranza di un solo partito, in questo partito ci sarà un solo leader ed è lui. Renzi sarà dunque il padrone di tutto, del partito, del Parlamento, dell’Italia, degli italiani: questo è il rischio che tutti corriamo.
Tra l’altro gli ultimi dati che riguardano i numeri di ciascun polo, quello di centrodestra e centrosinistra, e il Movimento Cinque Stelle potrebbero fare arrivare alla vittoria anche i pentastellati e questa sarebbe una vera tragedia. È importante andare a votare – conclude Silvio Berlusconi – dobbiamo spiegare a tutti gli italiani rassegnati di andare a votare: abbiamo bisogno di conquistare almeno il 20% degli elettori tra i 26 milioni di italiani che hanno rinunciato al voto nelle ultimi elezioni. Solo in questo modo potremmo sventare questo tentativo di deriva autoritaria, vincere le elezioni, andare al Governo e garantire Democrazia e Libertà.
Visto che siete qui sotto al sole, al caldo vi nomino tutti missionari guerrieri di libertà»
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