Nei mesi di febbraio e marzo 2016, i Carabinieri del NAS di Napoli e Caserta, collaborati da personale medico delle rispettive Aziende Sanitarie Provinciali, nell’ambito delle attività di controllo predisposte dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute volte al contrasto degli illeciti nel settore agroalimentare e a garantire la salubrità degli alimenti, nell’area geografica compresa tra i comuni dell’area nord di Napoli e del casertano, hanno svolto una serie di verifiche presso aziende dello specifico settore:
- Cancello ed Arnone(CE): presso un allevamento, si è proceduto al sequestro sanitario di 61 capi bufalini sprovvisti di marche auricolari con il contestuale divieto di conferimento del latte prodotto in ragione delle gravi carenze igienico sanitarie rilevate nella sala mungitura;
- Baia e Latina (CE): presso un allevamento bufalino, è stato accertato lo smaltimento dei liquami in maniera incontrollata e direttamente sui terreni circostanti con potenziale pericolo di contaminazione delle falde acquifere. E’ stata sottoposta a sequestro l’azienda e 318 capi bufalini con il contestuale divieto di conferimento del latte prodotto;
- Alife (CE): presso un allevamento bovino, è stato accertato:
- lo smaltimento dei liquami in maniera incontrollata e direttamente sui terreni circostanti;
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- pericolo di contaminazione delle falde acquifere;
- la numerosa presenza di materiali ferrosi e plastici abbandonati (carcasse di auto, mezzi agricoli, pneumatici) e carcasse di animali;
- il maltrattamento degli animali, per l’evidente stato di malnutrizione in cui gli stessi versavano, per cui si è proceduto al sequestro sanitario dell’intera struttura e di 25 capi bovini privi peraltro di marche auricolari.
Il valore immobiliare delle strutture e delle carni avicole sottoposte a sequestro ammonta ad oltre 7.000.000,00 di euro. Deferiti alle Autorità Giudiziarie ed Amministrative i rispettivi titolari.