Buon compleanno Gladiator!

Tra picchi, successi e declini raccontiamo la cronistoria della squadra sammaritana nel giorno del suo 92esimo compleanno.

Era il 7 marzo 1924, quando venne fondato lo Sporting Club Gladiator, che poi cambiò nome in Us Gladiator. Il nome non fu scelto a caso, ma in virtù dell’anfiteatro che sorge all’interno della città, teatro di gladiatori durante l’epoca del dominio romano. Nel 1945-46 la società riuscì a farsi invitare al campionato di serie C, non riuscendo ad iscriversi alla stagione successiva, per mancanza di denaro, e dovette ripartire dalle serie minore.  La squadra annoverava, tra gli altri, i vari Roggero, Maneo, Pannoli, Lo Presti, Maran, Compagnucci. Da li inizia un cammino fatto di serie minori, promozione, eccellenza, serie D. Fino al 1982 quando i fratelli Vollero, imprenditori locali, riuscirono a portare la società in C2, Sono gli anni di mister Franco Villa, del portiere Elefante, dei vari Di Costanzo, di Carannante, D’Agostino, Cappiello, del bomber Di Baia, del centrocampista Fratini, del bomber Puntureri, dei fratelli “Chicchino” e Salvatore Di Rienzo, entrambi sammaritani doc e infine Marco Marcone autore di 50 gol in 38 partite record nazionale sin ora… in quella stagione riusci a segnare un gol in rovesciata dalla propria area di rigore, quel gol fu paragonato per bellezza e potenza al gol segnato da Diego Armando Maradona contro l’Inghilterra. Quelli successivi sono gli anni più anni bui dei sammaritani: si alternano alla guida della squadra i presidenti Lattarulo, Pappacena, Giovanni Pimpinella e Armando de Nigris. Questi ultimi due riescono ad evitarne la scomparsa. Sul finire degli anni 90′ la squadra viene rilevata da Alfonso Salzillo e dall’avvocato Mario Natale, che rilevano la squadra in serie D e la portano sino in C2, per merito della sapiente guida di tecnica di mister Nello Di Costanzo. Della squadra fanno parte giocatori quali Gaetano Romano, Vincenzo Di Maio e Noviello. L’estate successiva la società venne esclusa dalla Serie C2 per inadempienze economiche e dopo un anno di inattività ripartì dal campionato di Promozione con la denominazione di Associazione Sportiva Dilettantistica Real Gladiator 1924. Nel 2005 ritornò in Eccellenza, e dal 2006 al 2009 colse la qualificazione ai play-off regionali, venendo eliminata in semifinale prima dal Quarto e poi, rispettivamente, dall’Alba Sannio e dall’Atletico Nola. Nell’estate del 2011 inizio l’era Lazzaro Luce, tra vicissitudini politche, montò la protesta dell’imprenditore napoletano nei confronti dell’amministrazione politica, sulla questione stadio. Con quest’ultimo il Gladiator otterrà un secondo posto in Eccellenza Campania 2011-2012. Successivamente con l’acquisizione del titolo dal Nuvla San Felice, arriverà di nuovo seconda in classifica, ma questa volta in Serie D, con la denominazione di A.S.D. San Felice Gladiator 1912. In quella stagione, i neroazzurri stabilirono il record di ventisette risultati utili consecutivi, finendo sotto i riflettori di tutta l’europa calcistica. La società disputò quindi il campionato di Serie D 2013-2014 con la denominazione di San Felice Gladiator, concludendo al diciassettesimo posto in classifica e la conseguente retrocessione in Eccellenza.

PASQUALE MANCO