CALCIO SERIE D. Festa Marcianise, battuto il Nardò

Il Marcianise ferma il Nardò con una vittoria importante in ottica salvezza: decide nella ripresa un gol di Sorrentino. I granata, complici anche i successi di Virtus Francavilla e Taranto, perdono il primato in classifica e scivolano al terzo posto. Mister Campana sceglie la linea di centrocampo composta da Baratto, Lopetrone e Conte, D’Apolito e capitan Ciano terzini, coppia di centrali Lagnena-Follera. Davanti tridente con Farriciello prima punta con Moccia e Sorrentino a supporto. Nardò quasi mai pericoloso, con il Marcianise che imbriglia la manovra ospite facendosi apprezzare dal pubblico per giocate di pregevole fattura ed una manovra fluida. Ospiti insidiosi solo in avvio: al 5’ Montinaro arriva sul lato corto dell’area di rigore, la mette bassa al centro per il tocco sottomisura di Romeo che termina a lato. Al 12’ sussulto tra i quasi 200 tifosi salentini giunti al ‘Progreditur’: il bolide di Vicedomini finisce sul fondo non di molto. Il Nardò è tutto qui, col Marcianise che prende il pallino del gioco. Ci provano Farriciello di testa e Lopetrone dai venti metri, Chironi blocca entrambi i tentativi. A inizio ripresa bellissima azione gialloverde, il cross di Ciano è ben calibrato per Farriciello che non angola il colpo di testa e il portiere granata si ritrova il pallone tra le braccia. Il tempo di una punizione dal limite (alta) di Montinaro che il Marcianise passa. Al 13’ Moccia vede il taglio di Farriciello sulla destra, il traversone del centravanti è perfetto per Sorrentino che sorprende alle spalle la difesa del Nardò e segna al volo. Non c’è la reazione della capolista, con Ragno che inserisce tutte le punte a disposizione ma senza impensierire più di tanto la porta gialloverde. L’unica a calciare verso Zeoli è Oretti, ma l’estremo difensore è attento e respinge. Tranne qualche mischia, i granata non producono azioni da rete: anzi è Baratto a non sfruttare una bella ripartenza mancando l’assist decisivo. Nel convulso finale Oretti espulso per doppia ammonizione, poi è Sorrentino che si divora allo scadere il raddoppio tirando su Chironi da distanza ravvicinata. Al triplice fischio finale è comunque festa Marcianise con tre punti fondamentali che consentono ai gialloverdi di balzare al settimo posto Progreditur Marcianise-Nardò 1-0

P.MARCIANISE: Zeoli, Ciano, D’Apolito, Lopetrone (32’ st Palumbo), Follera, Lagnena, Sorrentino, Baratto, Moccia (30’ st Di Fiore), Conte, Farriciello (45’ st Barone V.). A disp.: Barone M., De Matteis, Fossa, D’Anna, Santaniello, Figliolia. All.: Campana.

NARDO’: Chironi, Cassano (37’ st Zinetti), Caporale, Vicedomini (17’ st Malcore), Lanzolla, Allegrini, Rescio, Oretti, Romeo,  Montinaro, Presicce (32’ st Facecchia). A disp.: Liaci, Mancarella, Gigante, Signore, Meleleo. All.: Ragno.

ARBITRO: Bertelli di Busto Arsizio. Assistenti Cortese e Bruno di Palermo.

MARCATORE: 13’ st Sorrentino (M).

NOTE: spettatori 400 circa con 150 tifosi ospiti. Al 46’ st espulso Oretti (N) per doppia ammonizione. Ammoniti: Follera (M), Vicedomini (N). Rec.: pt 1’; st 5’.

 

SPOGLIATOI

Entusiasmo a mille in casa Marcianise dopo la vittoria col Nardò: “Un successo che ci avvicina alla salvezza – sottolinea nel dopo gara mister Rosario Campana – e con un campionato così difficile, battere la prima in classifica è sicuramente una liberazione. Noi prepariamo tutte le partite per vincere, chi ci conosce sa che siamo una squadra propositiva, probabilmente qualcuno pensa che siamo una squadra scorbutica, ma questi sono i risultati sono che facciamo azioni magistrali partendo da dietro dove una volta con Farriciello ed un’altra con Sorrentino abbiamo mancato il gol che è arrivato al terzo tentativo proprio con Sorrentino. Abbiamo cercato di capire quali erano i punti di forza del Nardò, che merita l’alta classifica che ha, cercando di fare male nelle loro debolezze”. Il Marcianise che vince trovando finalmente un avversario che gioca a calcio senza chiudersi tutti all’indietro: “Noi siamo una squadra propositiva e chi gioca a calcio ci dà anche modo di proporci. E’ chiaro che quando si sta dietro e si fa ostruzionismo diventa più difficile. Noi nel finale abbiamo usato un po’ di mestiere accusando un po’ di stanchezza e dovendo togliere qualche giocatore che ho ‘raccolto col cucchiaino’. Siamo riusciti a vincere una partita difficile ma meritando: tranne qualche mischia e qualche punizione o corner il Nardò non è mai stato pericoloso da mettere in discussione il risultato”. Un Marcianise che si conferma ‘di ferro’ mantenendo l’imbattibilità nel 2016, in coincidenza con l’inizio del girone di ritorno: “Chi conosce la storia di questa squadra sa che abbiamo lottato contro tante avversità. Siamo una squadra ‘di crescita’: eccetto D’Anna, Conte e Lagnena gli altri sono tutti nuovi e ci voleva tempo per amalgamare il gruppo dando oltre al gioco una certa mentalità. Credo iI tifosi ed il popolo marcianisano devono essere orgogliosi e soddisfatti di questa squadra che ha preso un po’ il dna della gente di Marcianise, cioè di non mollare mai”.