MONOPOLI-CASERTANA 1-2
MONOPOLI: Pisseri, Esposito, Bacchetti, Luciani, Romano, Pinto, Viola, Tarantino (64′ Rosafio), Gambino, Djuric (46’Di Mariano), Croce. A disp. Pellegrino, Castaldo, Ferrara, Bei, Mercadante, Difino, Battaglia, Ricucci, Lescano. All. D’Adderio
CASERTANA: Gragnaniello, Rainone, Pezzella, Capodaglio, Idda, Potenza, Mangiacasale (67′ Finizio), Mancosu, Negro (75′ Alfageme), Matute, De Angelis (59′ Jefferson). A disp. Maiellaro, Murolo, Bonifiazi, De Marco, Som, Marano, Varsi, Giannone, Cesarano. All. Romaniello
Arbitro: Maggioni di Lecco (Cordeschi di sernia e Vecchi di Lamezia Terme
RETI: 40′ De Angelis; 85′ Alfageme 87′ Croce (rig)
Note: ammoniti Esposito, Potenza, Pinto; angoli 7-2 per il Monopoli; spettatori 4000 circa con una sparuta rappresentanza di tifosi ospiti; al 3′ Pisseri neutralizza un calcio di rigore a Mancosu; rec. 1′ e 4′
Monopoli. Bentornato Romaniello. La Casertana riprende il suo cammino verso la corsa ai play off seriamente compromessa dagli ultimi risultati ed il ritorno in panchina del tecnico che aveva dominato il girone di andata è stato salutato con la vittoria in una difficile trasferta che ripropone la squadra rossoblù come legittima aspirante a giocarsi la promozione nella post season. I falchetti scendono in campo al Veneziani conoscendo il pari del Cosenza a Melfi, grazie al quale i silani hanno ottenuto l’aggancio in classifica e solo i tre punti potrebbero quindi ridimensionare le ambizioni calabresi.
Romaniello riparte col 3-5-2 che tante soddisfazioni ha dato al popolo casertano. Al primo vero affondo ci potrebbe già essere la svolta della gara. De Angelis viene travolto da Esposito, l’arbitro non ha dubbi, indica il dischetto e ammonisce il difensore biancoverde. Alla battuta si presenta Mancosu per l’ottavo penalty a favore dei rossoblù; Pisseri autentico specialista sventa la sfera sul palo. Per il sardo si tratta del secondo sbagliato dopo quello di Benevento. Al 7′ Gragnaniello esce a valanga sui piedi di Croce anticipandolo in angolo sugli sviluppi del quale lo stesso Croce conclude di testa alo sulla traversa. Dopo gli iniziali fuochi pirotecnici, la partita perde di emozioni, anche se rimane comunque sempre intensa con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Del resto il pareggio non serve a nessuno, ma comunque di azioni pericolose non c’è traccia. Almeno fino al 23′ quando è ancora la Casertana a cercare il colpo. Esposito pasticcia sulla tre quarti ed offre a Negro la possibilità di rubargli il pallone, l’attaccante si invola verso Pisseri ma all’ultimo momento viene raggiunto da Bacchetti che lo ferma. A giudizio di Negro c’è stata una trattenuta del difensore ma stavolta Maggioni di Lecco fa proseguire. Dieci minuti dopo sempre Negro protagonista, questa volta su calcio di punizione, la sfera finisce di poco a lato con l’estremo difensore biancoverde che sembra controllare agevolmente. Al 38′ è Pinto a spingersi in area ma la difesa ospite è attenta. anche in questo caso c’è un reclamo per un presunto fallo che l’arbitro non recepisce. Al 40′ la gara si sblocca. Negro in veste di assist man serve De Angelis in piena area, il bomber rossoblù di prima intenzione calcia un esterno destro che diventa un diabolico pallonetto a giro, sul quale nulla può Pisseri: la palla tocca il palo e finisce la sua corsa in rete. Sterile la risposta pugliese. Croce al 43′ si libera e dalla linea di fondo mette dentro un cross che non è raccolto da nessuno dei suoi compagni. Dopo un inutile minuto di recupero l’arbitro spedisce tutti negli spogliatoi.
La ripresa si apre con un Monopoli che vorrebbe essere più determinato ma assieme alla foga i biancoverdi ci mettono tanta confusione per cui la Casertana può agevolmente gestire il vantaggio ed il possesso palla. Al 9′ Mangiacasale – al solito uno dei migliori – si porta al tiro dalla distanza ma non è preciso nell’inquadrare la porta. La partita ristagna a centrocampo ed i due portieri sono chiamati esclusivamente ad interventi di ordinaria amministrazione. Spesso neanche chiamati in causa quando si sviluppano pericolose azioni da rete. Come nel caso del 21′ quando Mangiacasale si fa sorprendere da uno strano rimbalzo della sfera e lascia campo libero a Pinto che tutto solo davanti a Gragnaniello spara altissimo. Ci prova Bacchetti su calcio d’angolo ma il suo colpo di testa finisce alto. La girandola delle sostituzione questa volta non vede Romaniello inserire difensori al posto di attaccanti al fine di difendere lo striminzito vantaggio. De Angelis e Negro lasciano il campo ai colleghi di reparto Jefferson e Alfageme. E stavolta l’ex Aversa Normanna è premiato. Proprio i nuovi entrati confezionano il gol del raddoppio col primo che si intestardisce a portare avanti un pallone resistendo anche a ripetute cariche di Bacchetti, lo mette al centro dove Alfageme non deve fare altro che appoggiarlo in rete. Partita chiusa? Neanche a dirlo. Il Monopoli solo ora si desta e si butta in avanti. Rosafio – anche lui subentrato qualche istante prima – viene affrontato fallosamente dalla difesa rossoblù e l’arbitro decreta il secondo penaly di giornata. Questa volta Croce non sbaglia trafiggendo Gragnaniello con una fucilata centrale. Ora i pugliesi ci credono ma la Casertana non è più quella di Pagani o contro il Catanzaro. I tentativi disperati di Gambino e Luciani sono soffocati dal portiere ospite e dalla imprecisione nel tiro. Finisce così, con la Casertana che ritorna alla vittoria ed alla piena consapevolezza che il suo importante cammino nella stagione non è ancora definitivamente concluso.
Salvatore Orlando