Calcio/Serie D. La Normanna stecca la prima a Frattamaggiore

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FRATTESE-AVERSA NORMANNA 3-0

FRATTESE: Rinaldi (70′ Mascolo), Da Dalt, Acampora, Ausiello, Riccio (24′ Della Monica), Varchetta, Ammaturo, Liccardo (71′ Costanzo), Longo, Ficarrotta, Natale. A disp. Calvanese, Mandica, Angelillo, Ragosta, Palmieri, Pizza. All. Liquidato

AVERSA NORMANNA: Lombardo, Di Prisco, Ciocia, Coulibaly, Guardamacchia, Bosco, Felleca, Nappo (54′ Marzano), Manfrellotti (30′ Esposito), Martiniello  A., Sequino (51′ Guillari). A disp. Martiniello R., Iannelli, Scamperti. Buono, Ricciardi, D’Ambra. Allenatore Chianese

ARBITRO: Castadini di Pisa (Orga di Moliterno e Caso di Nocera Inferiore)

RETI: 14′ e 31′ Longo; 64′ Ausiello

NOTE: Giornata afosa, terreno in erba sintetica, spettatori 1000 circa di cui un centinaio provenienti da Aversa; ammoniti Ficarrotta, Guastamacchia, Martiniello, Bosco; espulso al 40′ Coulibaly per doppia ammonizione; rec. 2′ e 3′

 

Con la convincente partita in Coppa Italia al Liguori contro la Turris ancora negli occhi, l’Aversa Normanna approccia il campionato di Serie D con la convinzione di potersi giocare le sue chances nel girone I. L’esordio propone un altro derby e i granata di Chianese nel match dello Ianniello di Frattamaggiore vogliono partire col piede giusto, a prescindere dalle difficoltà che la squadra di casa possa opporre. Il presidente Spezzaferri ancora una volta pone ai nastri di partenza la squadra granata con innegabili sacrifici e quasi senza alcun aiuto economico e nonostante le notevoli difficoltà la Normanna ha come obiettivo stagionale il miglioramento della scorsa stagione, che equivale alla qualificazione ai play off, appena sfiorati nel corso dell’ultimo campionato.

La partita inizia subito in salita per l’undici di Chianese. Dopo una dozzina di minuti di studio, con un tentativo poco convinto di Ausiello, la Frattese si porta subito in vantaggio. Longo è pescato da Natale, tutto solo in area di rigore, girarsi e trafiggere Lombardo. Il colpo a freddo stordisce i granata che nel breve volgere di pochi minuti subisce ancora tre conclusioni: la prima di Ficarrotta (18′) si perde alta, quelle successive di Ausiello e Ficarrotta (20′) sono respinte dalla difesa. La reazione ospite è tutta in una conclusione di Guastamacchia che non impensierisce Rinaldi. Ficarrotta è scatenato e dopo aver cercato di beffare Lombardo direttamente su calccio di punizione induce il giovanissimo Cloulibaly al fallo tale da fargli meritare il cartellino giallo.

Appena passata la mezz’ora la Frattese trova il bis. Longo, ancora lui, lanciato in profondità, arriva fino al limite da dove scaglia un diagonale imprendibile per Lombardo. Al 40′ L’Aversa si ritrova in 10. Coulibaly commette il suo secondo fallo a centrocampo e rimedia il secondo giallo con conseguente espulsione. Negli ultimi minuti della prima frazione gli ospiti si portano avanti ma né Martiniello, né Felleca riescono ad intervenire su un invitante cross di Esposito. L’arbitro concede 2′ di recupero durante i quali Fecarrotta spreca una ghiotta occasione per mettere il chiudere il match.

Alla ripresa delle ostilità non si registrano ulteriori cambi nelle due formazioni dopo quelli (uno per parte) effettuati nei primni 45′. Chianese aspetta 5′ per sostituire Sequino con Guillari ma è sempre la Frattese col pallino in mano: Natale ha una buona occasione all’interno dell’area di rigore che viene deviata in angolo. Al 59′ Martiniello provoca un pericoloso calcio di punizione dal limite, Lombardo si fa trovare pronto all’intervento acrobatico per neutralizzare la battuta di Liccardo. E’ un crescendo nerostellato. Al 64′ i locali trovano il tris con Ausiello che dal dischetto trova il diagonale che Lombardo non riesce ad intercettare; tre ninuti dopo Ammaturo dopo essersi liberato del suo diretto avversario calcia a botta sicura ma la sfera colpisce il palo alla sinistra dell’estremo difensore ospite. Al 76′ Lombardo trema ancora, il neo entrato Costanzo fa partire un bolide su punizione che scheggia la parte superiore della traversa. L’Aversa cerca di salvare l’onore ma la conclusione di Di Prisco viene respinto dalla difesa e la ribattuta di Esposito si perde sul fondo. I locali legittimano il risultato con una azione corale che Longo conclude sull’esterno della rete. Non succede null’altro fino alla fine. L’Aversa lascia lo Ianniello a testa china, causa un risultato che la dice lunga sulla differenza dei valori in campo. La doppia ingenuità di Coulibaly che ha lasciato i compagni in 10 non è stata determinante ai fini dell’esito finale ma i granata hanno dovuto moltiplicare gli sforzi per evitare un passivo più pesante.