POTENZA-MARCIANISE 1-1
POTENZA: Napoli; Esposito P. (dal 71′ Posillipo), Mautone, Puca; Liccardi, Giacinti (dal 57′ Vaccaro), Navas (dal 78′ Passon); Simeri, Testardi, De Stefano. Allenatore: Marra
MARCIANISE: Zeoli; Ciano, Lagnena, Follera, D’Apolito; Baratto, Danna (dal 57′ Conte), Lo Petrone (dal 73′ Barone); Sorrentino, Farriciello (dal 73′ Santaniello), Moccia. Allenatore: Fumo
Arbitro: Centi di Viterbo
Marcatori: 66′ Testardi; 91′ Sorrentino
NOTE: ammoniti Liccardi, Giacinti, Ciano, Testardi, D’Apolito, Vaccaro, Posillipo; espulso all’80’ Simeri
Potenza. Non si può dire che l’Alfredo Viviani sia un campo particolarmente ostico per il marcianise, visto che qualche tempo fa i gialloverdi, allora in seri C1 trovò la vittoria con Boccolini in panchina dopo le quattro sconfitte iniziali di Fofò Ammirata. Dopo un primo tempo soporifero, il match si sblocca al 66′ grazie al colpo di testa di Emanuele Testardi, che consentirebbe ai rossoblù di guadagnare tre punti preziosissimi in ottica salvezza se al 90′ un penalty contestato dai locali a fissare il punteggio sull’1-1.
Nei primi 10 minuti del match sono i padroni di casa a cercare lo spunto giusto, ma senza risultati. Partita priva di emozioni: prima vera occasione del match al 29′, quando Testardi schiaccia di testa a pochi metri dalla porta avversaria e spedisce la palla di poco alta sopra la traversa della porta di Zeoli. Il primo tempo termina così, tra uno sbadiglio e l’altro. La ripresa prende il via con una piega diversa, fortunatamente per i tifosi presenti all’Alfredo Viviani di Potenza. È Mautone a rendersi pericoloso al 48′, quando dall’altezza del dischetto il centrale rossoblù non riesce a colpire la sfera lasciata sguarnita dalla retroguardia campana. Il Potenza di Salvatore Marra cambia disposizione tattica in campo, passando dal solito 3-5-2 al 3-4-3, con Mautone che si alza a play-maker basso lasciando la retroguardia potentina nella mani di Puca, Esposito e Liccardi. Al 66′ è Emanuele Testardi a sbloccare l’incontro con un colpo di testa che si insacca alle spalle di Zeoli, inerme di fronte alla parabola del bomber rossoblù. Al 70′ è Napoli a salvare il risultato: il portiere del Potenza si supera e blocca il colpo di testa a botta sicura di Sorrentino. A dieci minuti dal fischio finale, i padroni di casa si ritrovano con un uomo in meno: Simeri guadagna anzitempo la via degli spogliatoi dopo aver colpito un avversario a palla lontana. Al 90′ il signor Centi di Viterbo indica il dischetto del rigore assegnando un rigore in favore del Marcianise per un presunto fallo della difesa rossoblù: dagli undici metri Sorrentino insacca la sfera sulla sinistra di Napoli, che non può arrivare sul pallone. Il match termina così tra le proteste dei padroni di casa.