Le ordinanze sono state notificate in carcere a Fabio Rivieccio, 24 anni e a Antonio Napoletano, 18 anni
Caserta – Dopo una lite per futili motivi in una discoteca di Villa Literno (Caserta), presero la pistola che avevano lasciato nella loro auto e iniziarono a sparare, scatenando il panico tra i presenti: i carabinieri di Casal di Principe hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari a tre giovani, uno dei quali ritenuto legato al clan Sibillo-Giuliano di Napoli. L’episodio è avvenuto l’11 ottobre del 2015. La scena è stata ripresa dal sistema di videosorveglianza della discoteca: l’affiliato al clan Sibillo-Giuliano è stato riconosciuto grazie a un tatuaggio con la scritta inglese, “Thug” (che significa “teppista” o “criminale” o anche “gansgter”) individuato da un consulente tecnico nominato dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord. Le ordinanze sono state notificate in carcere a Fabio Rivieccio, 24 anni e a Antonio Napoletano, 18 anni, ritenuto affiliato al clan Sibillo. Ai domiciliari invece è finito Salvatore Cacace, 25 anni.
fonte ansa