Capodrise. Prima la proclamazione al seggio elettorale, poi in ambulatorio dai suoi pazienti e, infine, il ritorno al Palazzo Delle Arti. Mattinata intensa, quella di oggi e carica di emozioni per Angelo Crescente, rieletto sindaco di Capodrise, dopo oltre un anno di «esilio forzato». Nella sede provvisoria del Municipio, Crescente ha incontrato i consiglieri eletti, i candidati della lista “Patto Per Capodrise” che non sono rientrati nella rosa degli otto e i dipendenti comunali. Strette di mano, abbracci, sorrisi e un brindisi. Poi, subito al lavoro, perché «non c’è tempo da perdere», ha affermato. «Abbiamo firmato un patto con la città, con degli impegni e dei tempi precisi, e contiamo di rispettarlo», ha aggiunto. Con 1986 voti e quasi il 35% dei consensi, le urne hanno decretato la vittoria del progetto, coraggioso e innovativo, immaginato da Crescente. Sono entrati in consiglio comunale, tra i banchi della maggioranza, Teresa Marcella Alberico, Luisa D’Angelo, Antonella Marotta, Giusy Pero, Federico Abussi, Tommaso Fattopace, Giuseppe Montebuglio e Vincenzo Negro. Mentre tra quelli dell’opposizione siederanno Filippo Topo e Anna Maria Cipullo per “Unione democratica” e Giuseppe Glorioso e Roberta Argenziano per “Rinnovamento”. «Così come ho dichiarato in campagna elettorale – ha ribadito Crescente –, il nostro governo sarà improntato sul raggiungimento degli obiettivi del programma e sul dialogo istituzionale. Mi auguro di poter collaborare con tutti i consiglieri eletti». Quanto alle voci di un ricorso cui starebbe pensando Topo, Crescente ha risposto: «Qualora vi fossere i requisiti, sarebbe una prerogativa di ogni candidato, che rispetterei. Mi permetto solo di far notare – ha concluso – che un eventuale riconteggio delle schede potrebbe riservare sorprese per tutti».