L’azione della lista “Alleanza per Capua” prosegue sul territorio capuano a sostegno della candidatura a Sindaco di Giuseppe Chillemi. “Tanto si è fatto tanto in dieci anni di Governo, ma c’è bisogno di sostenere la continuità per proseguire nel cambiamento. Altri cinque anni di lavoro, di proposte concrete, di impostazioni che abbiamo voluto inserire e supportare nel programma della coalizione. Tra i punti sicuramente interessanti nel programma, il piano di razionalizzazione degli uffici comunali, per uno snellimento delle pratiche di pubblica amministrazione, di valorizzare maggiormente il patrimonio turistico, culturale ed urbanistico della nostra città. Così Francesco Netti, coordinatore di Alleanza per Capua. Credo che il rinnovamento passi per alcune proposte concrete e di facile attuazione; il segreto, spendere bene, meglio e intaccare quanto meno le casse comunali”. “Basti pensare ad un sapiente utilizzo dei Fondi Europei, per la valorizzazione di infrastrutture, politiche sociali e di inclusione attiva – prosegue Massimo Arciero, che pensa “ad una città sempre più “smart” e “green”, che sappia essere a misura di abitante, con al centro il ruolo di navette per il trasporto dei residenti collegando meglio le periferie al centro cittadino, l’utilizzo di un senso di marcia “intelligente” dei veicoli verso il centro città che ne incentivi le attività commerciali per un maggiore sviluppo dell’economia locale ed occupazione soprattutto giovanile, ad una razionalizzazione dei servizi scolastici di prima necessità per i bambini”. Giovanni Capuozzo è d’accordo “per una valorizzazione dei nostri eventi di tradizione, soprattutto del Carnevale estivo”; per Claudia Di Luccia e Francesco Netti “il rinnovamento passa attraverso una valorizzazione ed una utilizzazione delle strutture sportive comunali esistenti a favore di enti ed associazioni locali; secondo Valentina Brandi, “dovrà essere posta attenzione al nostro patrimonio industriale ed agricolo che nei prossimi anni avrà un’esplosione a cui Capua non può e non deve restare fuori”; come suggerisce Dora Nespoli, “bisogna dare una maggiore attenzione al sociale, attraverso sportelli di inclusione sociale, per assistere a 360 gradi il cittadino, le sue esigenze e le sue segnalazioni, anche con adeguate risorse economiche, perché no anche di sostegno al reddito e di inclusione attiva, soprattutto provenienti dal Fondo Sociale Europeo”. Per Antonio di Monaco, inoltre, “ il rilancio passa per una valorizzazione del commercio territoriale, attraverso un piano di marketing strategico abbinato alle nostre tradizioni culturali ed enogastronomiche con iniziative commerciali ad hoc a tema. Insomma, il giusto mix, secondo noi di Alleanza per Capua, per valorizzare ciò che di più caro abbiamo, la nostra Città”.
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