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Otto giorni ancora al primo consiglio comunale ed in riva al Volturno e l’aria diventa effervescente perché si attende con ansia cosa brulica in testa al sindaco eduardo Centore. Ancora nessuna notizia ufficiale circa la composizione dell’esecutivo che andrà ad affiancare il generale nella gestione amministrativa di Capua. Ovvio che il sindaco voglia partecipare anche i movimenti che lo hanno sostenuto nella difficile scalata a Piazza Giudici. Centore ha convocato una riunione per mercoledì sera dove illustrerà le linee che intende seguire. Stando alle indiscrezioni sono due le strade percorribili: o si seguiranno le indicazioni dei gruppi con proporzionali riferimenti alle forze espresse dalle urne oppure il sindaco si circonderà di persone di sua fiducia. Se dovesse prevalere questa filosofia di pensiero c’è anche qualche indiscrezione circa i nomi che potrebbero affiancare il sindaco. I papabili potrebbero essere Luca Branco, Massimiliano Rendina, Massimo Mattoni e Antonio Pascarella. Una mossa che potrebbe comunque salvare capre e cavoli dal momento che i primi due sono stati impegnati direttamente nel seguire da vicino le sorti della lista Capua 3 luglio; considerando che Gaetano Caputo – di Capua Risorge ed eletto col più alto numero di voti – potrebbe essere eletto presidente dell’assise e che al segretario del PD locale Luigi Di Monaco potrebbe essere affidata la delega alla frazione di S. Angelo in Formis ecco che il cerchio si stringe e Centore avrebbe il beneplacito dei maggiori fautori della vittoria e potrebbe amministrare anche col necessario largo consenso. Da non dimenticare che anche Massimo Mattoni, ex assessore alle Finanze nella giunta Pasca di Magliano e Antonio Pascarella, generale dell’Esercito, possono dare il loro prezioso apporto nell’esecutico che Centore avrebbe in mente.