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Cominciano ad arrivare i decreti ingiuntivi di quanti nell’ultimo triennio vantano crediti nei confronti del Comune di Capua. La situazione di dissesto ha provocato non pochi danni erariali ell’Ente di Piazza Giudici ed ora l’amministrazione Centore deve far quadrare i conti con risorse del tutto inadeguate all’urgenza.
Per fortuna il decreto Renzi ci dà un po’ di ossigeno – afferma il consigliere comunale Luigi Di Monaco che del partito del premier è anche il responsabile cittadino – abbiamo la possibilità di pagare quote inferiori a quelle reali, anche se è problematico far fronte ai danni provocati da 15 anni di governo di centrodestra”.
Una cifra consistente è vantata dai 24 agenti di Polizia Municipale che hanno presentato il conto…
” Non ci sono solo loro – ribatte Di Monaco – Capua si trova a fronteggiare una emergenza molto elevata e dobbiamo ttrovare il sistema di uscire da questo impasse. Non ci sono solo i Vigili a lamentare criticità, anche se comprendo quanto siano legittime le loro rimostranze”.
Urgenze di non poco conto, in un momento in cui da più parti si leva la voce che la gestione della città va assunta da chi ha contribuito alla svolta amministrativa.
“Non credo sia un problema impellente – afferma Di Monaco – e non credo che sia neanche un problema di visibilità. Questa si acquisisce unicamente amministrando bene. Certo chi si ha assunto l’onere di governare Capua lo ha fatto col chiaro intento i dotare la città dei mezzi idonei per una migliore vivibilità e sicurezza. Confrontiamoci sui temi da trattare, a prescindere da chi ne avrà la totale responsabilità”.
E Di Monaco indica anche le priorità più impellenti del piano d’azione da perseguire nell’immediato.
“Bisogna innanzitutto prendere in esame la situazione dello smaltimento dei rifiuti. Ripartire da zero con una buona regolamentazione della raccolta differenziata. Le criticità delle ditte incaricate vanno esaminate a fondo per consentire ai cittadini di usufruire di un servizio che allo stato è molto carente. Poi c’è da mettere mano al Piano Regolatore. Un argomento non più rinviabile e che dovrà essere affrontato inevitabilmente con la condivisione dell’intera realtà cittadina. A mio avviso bisogna ripartire da queste due delicate materie per poi proseguire con le altre urgenze”.
Luigi Di Monaco ha ricevuto dal sindaco Centore la delega alla frazione di S. angelo in Formis, località dove risiede, una delega che praticamente equivale ad una assessorile. Il suo lavoro in loco ha delle argomentazioni ben precise.
Dobbiamo farci carico noi residenti – conclude il segretario cittadino del PD – della gestione del nostro territorio. Vogliamo recuperarlo con le nostre energie e con la ferma volontà di ripristino della vivibilità. Ci stiamo facendo carico sia della pulizia che della messa in sicurezza di tutta la frazione”.
Salvatore Orlando
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