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Summit a Palazzo Giudici giovedì sera tra il sindaco Centore e i consiglieri di maggioranza. Questi ultimi on un ordine del giorno già ben prefissato e Centore che si è ritrovato come attirato in una ‘trappola’. I dieci esponenti che sostengono il primo cittadino nella pubblica assise hanno eswposto a chiare lettere le loro perplessità su una macchina amministrativa che stenta a decollare in maniera decisiva, sulla poco incisività di una azione di ripresa della città, così come da proclami elettorali e soprattutto sullo scarso peso politico che gli eletti dal popolo hanno nell’azione di governo. Centore ha sgranato gli occhi, ma messo nell’angolo dai dieci, non ha potuto far altro che prendere atto della situazione e prospettare agli interlocutori la messa in agenda della richiesta. Non prima però – pare che abbia detto – di portare a compimento alcuni provvedimenti già in cantiere. Pertanto nel giro di un mese, un mese e mezzo al massimo Capua vivrà il primo rimpasto della giunta Centore per rivitilazzare l’azione propulsiva di cui necessita l’amministrazione. La rotazione dovrebbe riguardare tre dei quattro componenti l’esecutivo, vale a dire Manzo (Lavori Pubblici), Bari (Bilancio) e Vitale (Cultura-Eventi), non dovrebbe subire la turnazione la vicesindaco Carmela Del Basso. Ed a proposito della esponente di Capua Risorge, da più parti si levano cori di destituzione per la vicenza giudiziaria che l’ha coinvolta negli ultimi giorni, La Del Basso, a dire il vero, si è recata dal sindaco per mettere a disposizione la sua delega ma è prevalsa l’opinione – di buon senso a nostro giudizio – di soprassedere per ora alla vicenda, dal momento che l’incidente capitato alla imprenditrice non implica il coinvolgimento in azioni delittuose o, peggio ancora, da collegare alla sua attività politica o amministrativa.
Salvatore Orlando
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