In lista con Voltare Pagina anche AntonioPaglia, il papà della medaglia d’Oro Gianfranco
Casagiove. Tre anni di amministrazione da tecnico esterno gli hanno fatto conoscere fatti, personaggi e situazioni al punto tale da spingerlo a passare il Rubicone e lanciare la sua personale sfida per il Palazzo di Città.
Antonio Terraccia fu chiamato da Elpidio Russo per sostituire Gerry Casella e il sindaco gli affidò la delega all’Urbanistica. Ingegnere, 46enne, casagiovese doc, ha individuato immediatamente le reali necessità di cui necessita la città.
“Le prossime consultazioni elettorali – afferma senza tema di smentita – dovranno portare al governo di Casagiove persone preparate e competenti in ciascun settore, al fine di evitare qualsiasi contraddizione nell’attività amministrativa. Cosa che ci ha portato alla confusione più estrema e che non consente alla città di decollare come sarebbe giusto”.
Il leader di ‘Voltare Pagina’ – il nome della lista non è casuale – ritiene di avere gli attributi giusti, come pure è convinto che chi fa parte della squadra ha le competenze necessarie per dare la sterzata opportuna.
“Sono tutti cittadini – fa notare Terraccia – che possono vantare esperienze e competenze avendo maturato sul campo le potenzialità di operazione. Sono professionisti, casalinghe, impiegati, giovani del volontariato che si soo messi a disposizione per dare vitalità alla città. Ci rendiamo conto, girando per le case dei nostri concittadini, che ancora nel 2016 troviamo candidati che promettono, millantano, cercano di circuire l’elettore con le solite chiacchiere. Un modo di fare proseliti questo che non ci appartiene e che abbiamo messo al bando sin dall’inizio della nostra avventura”.
Unitamente alle competenze e alle capacità dei suoi sostenitori, Terraccia mette in campo l’esperienza maturata nei tre anni di presenza nell’esecutivo cittadino.
“I risultati raggiunti sono sotto gli occhi di tutti – spiega Terraccia – abbiamo sbloccato diversi milioni di euro per finanziare opere pubbliche come la condotta idrica o la ristrutturazione di alcuni edifici pubblici adibiti a scuola. Su questa falsariga vogliamo proseguire, insistendo sulla volontà di adoperarci per il bene comune, mettendo al bando quanti sull’una e sull’altra sponda si stanno sbracciando per lanciare la volata a taluni personaggi, unicamente alla ricerca di un posto al sole, che sia esso l’assessorato o la nomina in alcuni enti pubblici”.
In lista con Terraccia c’è anche Antonio Paglia, il papà dell’ex parlamentare Gianfranco, Medaglia d’Oro al Valore Militare. Come ha fatto a schierarlo nella sua squadra?
“Antonio – spiega il candidato sindaco – è residente a Casagiove da molti anni. Ci siamo conosciuti e col tempo abbiamo rinsaldato una profonda amicizia e reciproca stima. Conoscendolo bene penso mi abbia fatto una dettagliata radiografia e quando si è presentata l’opportunità di candidarci al governo di Casagiove ha voluto mettersi a disposizione. Ovviamente con mio immenso piacere”.
Ad una settimana dalle elezioni circa quali sono le sue sensazioni in vista della battaglia ormai imminente?
“Siamo sereni – conclude Terraccia – vediamo i nostri competitor affannarsi alla ricerca di un voto. Noi siamo consapevoli che la gente abbia già fatto la sua scelta, abbia già optato per le persone giuste. Le nostre non sono manifestazioni megagalattiche per mostrare la luna nel pozzo. Domenica coinvolgeremo la città in una biciclettata. Siamo convinti che alla base dei nostri problemi dobbiamo proporre la socializzazione, il dialogo, il confronto. Con l’umiltà e col buon senso nessun traguardo ci è precluso
Salvatore Orlando
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