Casagiove. Barattini: “Garantirò equa dialettica tra maggioranza e opposizione”

Nel primo consiglio comunale, tenutosi nel pomeriggio di martedì nella sala consiliare del Comune di Casagiove, è avvenuta la votazione per la carica di Presidente del Consiglio Comunale. E’ stata investita di tale importante ruolo Marianna Barattini, eletta con undici voti favorevoli e cinque astensioni. Una novità assoluta per la comunità di Casagiove che, mai nella propria storia, aveva visto una donna ricoprire tale ruolo. Questo il suo messaggio letto in aula al cospetto della civica assise.

Colleghi consiglieri, signor Sindaco, signori Assessori e cari concittadini, non vi sarà difficile comprendere con quale emozione – esordisce la Barattini – espongo il mio discorso d’insediamento nella carica di Presidente del Consiglio Comunale. Vorrei ringraziare i consiglieri comunali che con il loro voto hanno voluto darmi la fiducia e la possibilità di ricoprire questa importante carica e quelli, che per ovvie ragioni di parte, non lo hanno potuto fare. Il grazie più grande, però, devo rivolgerlo ai cittadini che hanno deciso di eleggermi consigliere comunale, senza il loro fondamentale contributo non avrei potuto sperimentare questa importante esperienza politica. Il mio impegno politico oggi assume un significato diverso: quello di Presidente del Consiglio comunale è un incarico di responsabilità che mi onora e mi gratifica, ma che soprattutto assumo con onestà intellettuale, scrupolosità, spirito di servizio e rispetto. La mia promessa quest’oggi è quella di essere imparziale, al fine di garantire una democratica dialettica tra i consiglieri di maggioranza e di minoranza. Credo che nessuno di noi debba dimenticare la distinzione tra passione politica e senso delle istituzioni: l’aula consiliare è di sicuro l’ambiente naturale in cui, attraverso il dialogo ed il confronto, si può e si deve contribuire al progredire della nostra comunità. Mi auguro di svolgere al meglio il ruolo che oggi assumo, affinché tutti vi sentiate garantiti dalla mia persona. Sarò un primus inter pares. Tenterò nel mio mandato di rilanciare il ruolo del Consiglio comunale per riavvicinare la gente alla politica e far comprendere che la politica dipende dal comportamento di coloro che la esercitano. Per questo, infine, chiedo ad ogni consigliere vorrà prendere la parola – conclude la nuova Presidente del Consiglio Comunale – di avere il massimo rispetto dei colleghi e del luogo in cui esercitiamo il nostro mandato ricordandoci sempre che la qualità dei nostri interventi determinerà la qualità di questa assemblea”.