Casagiove. Col progetto Spes l’amministrazione dichiara guerra all’inquinamento del territorio

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Vivo interesse e grande partecipazione, ieri sera nella sala consiliare del Comune di Casagiove, alla presentazione del progetto SPES (Studio di esposizione nella popolazione suscettibile) che si pone l’obiettivo di far luce sul rapporto tra inquinamento e salute umana al fine di monitorare quali siano i maggiori rischi nella Campania.

Ma in cosa consiste tale progetto? SPES è uno studio innovativo, un piano di monitoraggio tra ambiente e salute promosso dalla regione Campania e l’istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, con l’istituto nazionale tumori “Fondazione Pascale” e l’Università Federico II di Napoli.

Il progetto promuoverà un bio-monitoraggio sulla popolazione “suscettibile”. Misurerà direttamente un numero di contaminanti tossici nel sangue (diossine e metalli pesanti) mettendoli in relazione con il danno biologico “silente” (cioè i danni presenti prima del manifestarsi della malattia) attraverso l’uso di avanzate tecniche di analisi biologiche e genetiche.

Il reclutamento interesserà più di 4000 soggetti tra diversi comuni campani; coinvolgerà la fascia di età tra i 20 e i 49 anni. Ogni soggetto sarà sottoposto ad un prelievo ematico e ad una visita medica generale e risponderà ad un questionario sulle abitudini alimentari e di stile di vita.

Questa la presentazione del progetto, ambizioso, in sintesi.

Dall’esito delle valutazioni i ricercatori saranno in grado di capire l’impatto dell’ambiente sull’uomo capendo quali possano essere i potenziali rischi per la salute al fine di prevenzione per la salvaguardia della popolazione.

Per l’ennesima volta il risultato è stato raggiunto da parte dell’Amministrazione Comunale targata Roberto Corsale. Tutti gli assessori ed i consiglieri comunali stanno sensibilizzando i cittadini a sottoporsi al test in diverse zone della città, affinché partecipino persone provenienti dai più svariati ambienti di Casagiove.

La popolazione casagiovese, chiamata a partecipare e ad arruolarsi al fine della ricerca ha manifestato interesse e viva partecipazione cogliendo lo spirito del progetto di ricerca” – afferma l’assessore all’ambiente e sanità Dott.ssa Lucia Carla Savignano- “un grazie all’intera Amministrazione che ha funto da portavoce del progetto, informando la popolazione affinché anche Casagiove fosse inserita nel campionamento. Un grazie ai GD ed al PD, sempre presenti e a quanti spontaneamente hanno capito l’importanza dello studio di ricerca”.

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