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Il Consiglio di Casapulla esce dalla casa comunale. Per la prima volta nella storia del paese tifatino, il civico consesso si terrà all’aperto, per l’esattezza nell’anfiteatro interno alla villa comunale di via Orsomando. Questo evento straordinario sarà organizzato per un avvenimento del tutto particolare. A parlarne è il presidente del consiglio comunale Francesco Sorbo, tra i fautori dell’iniziativa. «Entro la fine del mese di agosto – afferma – ci sarà una seduta di Consiglio all’interno della villa comunale. In questa occasione, sarà deliberata la richiesta di cittadinanza onoraria a Massimo Bray, ex ministro dei Beni culturali, balzato agli onori della cronaca per il suo grosso impegno rivolto alla riqualificazione della Reggia di Carditello a San Tammaro, che ben presto sfociò anche in un episodio poco piacevoli con minacce rivolte all’ex ministro. Proprio grazie all’azione di Bray e a quella di numerosi attivisti della provincia di Caserta, oggi possiamo parlare di rivalutazione del Real sito borbonico, per decenni abbandonato nel degrado più assoluto. Per noi è un onore concedere la cittadinanza onoraria all’ex ministro, uomo dalla grande personalità e dall’enorme cultura. Siamo sicuri che tutto questo avrà delle ripercussioni positive sulla nostra città». Massimo Bray ha già accettato la proposta del Comune ed arriverà a Casapulla a settembre, quando si terrà la cerimonia ufficiale di conferimento della cittadinanza onoraria. «In occasione del Consiglio all’aperto – conclude il presidente Sorbo – sarà presentato il progetto ‘Casapulla Città della Pace’. Si tratta di un’iniziativa voluta fortemente dal nostro sindaco Michele Sarogni».
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