Casapulla, la Giunta dà il via allo sportello psicologico

 

Un servizio totalmente gratuito a supporto, prevenzione e benessere del cittadino

Casapulla. Apre lo Sportello di Ascolto Psicologico a Casapulla. Il servizio, voluto dal sindaco Michele Sarogni, su impulso degli assessori alla Pubblica istruzione Marialaura Buro e alle Politiche sociali Miriam Fortunato, ha l’obiettivo di ampliare l’azione di supporto, prevenzione e tutela del benessere psicologico del cittadino, attraverso uno spazio riservato, privo di giudizio, all’interno del quale è possibile chiedere e ricevere un aiuto utile per affrontare le situazioni di disagio psichico che si presentano nella vita quotidiana. Le titolari del progetto Marta Viggiano (psicologa clinica) e Maria Azzero (psicologa) offrono, a titolo totalmente gratuito, la loro prestazione mettendo a disposizione le proprie competenze professionali nell’ambito della prevenzione del disagio psicologico. Con questa iniziativa, l’amministrazione comunale di Casapulla intende creare un punto di riferimento facilmente accessibile, dove le persone possono trovare una prima risposta ai propri interrogativi e una prima forma di aiuto. Il servizio non è da considerare un percorso terapeutico. Qualora si evidenziassero delle problematiche che richiedessero un approfondimento, verrà suggerita una strada più opportuna da intraprendere. Lo sportello è attivo il martedì e il giovedì, presso il Comune di Casapulla, dalle 16 alle 18.

«Soddisfatto – ha affermato il sindaco Michele Sarogni – per il lavoro svolto dalla giunta e per i risultati che stiamo ottenendo nell’ambito del sociale e dell’assistenza alle persone in difficoltà. Dopo lo Sportello di Segretariato Sociale ed Interpretariato Lis, abbiamo predisposto lo Sportello di Ascolto Psicologico per fornire ai nostri cittadini maggiori servizi e maggiori attenzioni.Cercheremo, di implementare ulteriormente i servizi già attivi e lavoreremo su ulteriori progetti che vadano nella direzione di garantire a tutti una migliore qualità della vita».