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Fervono i preparativi dei responsabili della comunità islamica di Casapulla per rendere accogliente quanto più possibile la piccola moschea di Via Kennedy che tra qualche ora (l’arrivo della salma è previsto per le ore 15 circa) sarà teatro dell’estremo saluto a Siham Laraachi, la giovane atleta marocchina perita tragicamente nel giorno di Ferragosto, travolta da due treni. Presso l’obitorio di caserta si stanno espletando gli ultimi atti burocratici per la consegna della salma alla sorella Nadia e del fratello Bouchaaib e all’intera comunità di Casapulla. E’ prevista la presenza del sindaco di Casapulla Michele Sarogni, di un alto rappresentante del Consolato marocchino a Napoli, del comandante della Stazione dei Carabinieri di San Prisco e di altre autorità istituzionali oltre che di tanti cittadini dei paesi limitrofi che a vario livello – sportivo, sociale, umano – avevano conosciuto la sfortunata atleta nord africana. Di sicuro saranno presenti anche i dirigenti della società sportiva Il Laghetto di Napoli, team per il quale Siham era tesserata. Il presidente Enrico Scarpone, unitamente all’Imam di Casapulla Aziz Semri si sono resi promotori di una colletta di solidarietà per rimpatriare la salma in Marocco. Considerato che il Consolato marocchino si è fatto carico della spesa, i circa 6000 euro raccolti tra islamici ed italiani saranno destinata alla mamma in Marocco.
AGGIORNAMENTO ORE 14.25: Sono arrivati per dare l’ultimo saluto a Siham gli atleti della società sportiva ‘Il Laghetto’
AGGIORNAMENTO ORE 14.44: Da pochi minuti è arrivato l’Imam Aziz Semri. Il corpo di Siham era stato portato a Napoli per il rito della purificazione. Secondo la loro tradizione religiosa, prima dell’ultimo saluto, il corpo deve essere purificato da una donna, e a Caserta non è stata trovata una donna che sapesse effettuare il rito. L’arrivo della salma è previsto per le 14.45.
AGGIORNAMENTO ORE 15.05: Ecco tutte le foto del rito funebre. Presente anche il sindaco di Casapulla, Michele Sarogni e il parroco di Casapulla, Don Andrea
AGGIORNAMENTO ORE 15.36: La sorella di Siham, Nadia e un membro del consolato marocchino di Napoli
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