L’ideatore di Caserta Kest’è e Caserta in Comune accusa il candidato sindaco di apparentamento con Marino senza consultare i candidati
Con riferimento al comunicato stampa con il quale il dottor Iarrobino già candidato sindaco per il Quarto Polo afferma, mentendo, cose inesatte relative alla mia attività politica arrivando perfino a minacciare azioni contro la mia persona. Al solo fine di ristabilire la verità sono costretto a precisare quanto segue.
Come tutti hanno potuto constatare nel corso della formazione delle liste e nel corso della campagna elettorale io, Ciro Guerriero, sono stato l’ispiratore di due delle tre liste che hanno poi proposto Iarrobino quale candidato sindaco di Caserta e sono stato animatore della relativa campagna elettorale, ciò ho fatto con assoluto disinteresse, per amore della nostra città e ritenendo Iarrobino persona diversa da quella che poi si è rivelata successivamente.
Abbiamo impostato la campagna elettorale su una forma di assoluta equidistanza tra i due principali candidati sindaci che probabilmente sarebbero andati al ballottaggio. Negli ultimi giorni della campagna elettorale e antecedentemente alla conclusione della prima fase io ed altri candidati abbiamo notato una forte propensione di Iarrobino per il candidato Marino nei talk show televisivi, negli incontri e in altre occasioni che tutti hanno potuto verificare. Ciò non era assolutamente nei patti ed era certamente prodromico ad un apparentamento di Iarrobino con Marino, che si sarebbe pur potuto avere, come con Ventre, ma previa consultazione di tutti.
Nella giornata odierna quello che sembrava essere solo sensazione, sia pure concreta, si è trasformata in una decisione di Iarrobino di apparentamento con Marino senza consultazioni e tradendo così lo spirito della coalizione.
A questo punto ho ricevuto numerosissime lamentele e proteste da parte di candidati, sostenitori e simpatizzanti che con noi avevano condiviso programmi e finalità. Da costoro ho avuto lo stimolo a colloquiare con il candidato Sindaco Ventre per verificare con lui se vi fossero le condizioni perché, non il Quarto Polo, preciso, bensì queste aggregazioni potessero stringere un patto squisitamente politico affinché Ventre si impegnasse a rispettare quei punti programmatici che io, ripeto, ispiratore delle liste Caserta Kest’è e Caserta in Comune sottoponevo al presidente Ventre. Avendo constato una forte sensibilità e una grande disponibilità dell’on. Ventre sui temi proposti, sempre, ripeto, come ispiratore e organizzatore delle anzidette liste, ripeto ancora una volta non del Quarto Polo, dopo che Iarrobino aveva fatto altra scelta, da noi non condivisa, di apparentarsi con con Marino, ho deciso di sottoscrivere con assoluto disinteresse un accordo politico, ripeto politico, per il quale certamente non abbiamo bisogno di autorizzazioni né di Iarrobino né di chicchessia per sostenere il presidente Ventre. Mi auguro che la questione finisca qui.