Il candidato del PD plaude all’impostazione che il circolo cittadino vuol dare alle primarie
“Con grande entusiasmo ho verificato la costituzione di un tavolo di coalizione che possa portare il centrosinistra a essere vincente nelle prossime comunali di Caserta. Io stesso, le associazioni e i militanti che mi sostengono, con i quali stamane ci siamo confrontati, da tempo abbiamo sostenuto, nelle sedi di partito e fuori, che incamminarsi in un percorso solitario fosse sterile e pericoloso per il Partito Democratico. Notevoli sono stati ora i passi avanti del Pd, a cominciare dall’ultima assemblea cittadina, per correggere le precedenti impostazioni. Auspico che il tavolo di coalizione possa esprimersi anche nella costruzione di una necessaria e non più indifferibile cornice programmatica per noi di centrosinistra e di discontinuità con le amministrazioni di centro-destra che hanno governato a lungo nell’ultimo ventennio, reali responsabili del dissesto-disastro Caserta. Le richieste di gran parte degli alleati vanno tenute in considerazione ora nella discussione interna al partito, necessariamente da aggiornare alla luce delle novità intervenute. Da candidato alle primarie del Pd dico al partito e agli altri amici candidati che è a tutti utile una competizione per governare la città, non per costruire leadership interne. Doveroso discutere anche di come il Pd cittadino, con il concorso di tutti i livelli superiori, istituzionali e di governo, debba presentarsi ai prossimi confronti ed eventualmente verso primarie di coalizione con uno sforzo di sintesi politica. Non credo, infatti, che la burocrazia regolamentare di primarie di partito, forse ora in via di superamento, almeno nelle date e con le regole previste, possa prevalere rispetto al confronto politico per giungere a nuovi appuntamenti. Il nostro percorso deve portare a individuare il sindaco della città, non il segretario di partito”.