Caserta al voto. La chiusura di Apperti: “Arrivederci a lunedì”

Chiudiamo stasera, con un arrivederci a lunedì, un viaggio durato quasi un anno. Un anno nel quale abbiamo illustrato ai casertani le nostre proposte per un rinnovamento rapido della città. Abbiamo presentato la squadra di governo dei prossimi 5 anni dimostrando, a differenza di tutti gli altri candidati, di non dover rispondere alle logiche dei pacchetti di voti, come dice la Senatrice Capacchione, di dubbia provenienza. Abbiamo simulato una prima riunione di giunta e abbiamo prodotto le prime due delibere della prossima amministrazione: il dimezzamento delle indennità e dei gettoni di presenza di Sindaco, assessori, presidente del Consiglio, e consiglieri (oltre all’azzeramento di tutti i premi di produzione e benefit dei dirigenti); e classificazione urbanistica del Macrico in area agricola. Abbiamo dimostrato che c’è la buona volontà, da parte nostra, di amministrare questa città per farla uscire dalle secche del malgoverno che si ripresenta accompagnato da “facce nuove” e “vecchie maschere” delle amministrazioni che hanno fatto di Caserta una delle città più indebitate del paese. Lo abbiamo sentito dai casertani in questi mesi, e li ringrazio, e lo dicono anche i sondaggi commissionati dai nostri avversari: siamo a un passo dalla liberazione di questa città, siamo l’unica alternativa concreta agli arraffoni di professione

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