“La scorta a Rosaria Capacchione? Lo stato deve difendere chi combatte le mafie”
«Sono felice di realizzare un percorso insieme a Rosaria Capacchione finalizzato a garantire la massima trasparenza dell’attività amministrativa, dedicando al tema della legalità la priorità assoluta nell’azione quotidiana. Con Rosaria daremo vita ad un Osservatorio comunale sulla legalità. Voglio costruirlo con lei, che rappresenta un riferimento unanimemente riconosciuto nella lotta alla criminalità organizzata e ad ogni tipo di infiltrazione camorristica nella pubblica amministrazione e non solo. Contro l’illegalità costruiremo i muri, le dighe, saremo inflessibili». A dichiararlo è stato il candidato sindaco di Caserta per la coalizione di centrosinistra, Carlo Marino, che ha partecipato stamani, proprio assieme alla senatrice Rosaria Capacchione, al segretario cittadino del Pd, Enrico Tresca, al coordinatore della campagna elettorale di Marino, Franco De Michele, all’aperitivo organizzato dal Partito Democratico di Caserta al «Coffea» di via San Carlo e che ha visto la partecipazione dei candidati Pd al consiglio comunale di Caserta.
«Il PD è pronto per governare Caserta con le donne e gli uomini della sua lista e non accettiamo da nessuno insinuazioni e speculazioni sulla questione legalità. – ha spiegato il segretario cittadino del Pd Enrico Tresca – La nostra linea è quella dettata dalla senatrice Capacchione, componente della Commissione antimafia, di distanza da logiche e mondi che non ci appartengono e ai quali sbarreremo la strada, in ogni modo e chiunque li rappresenti. Sfidiamo gli altri a fare altrettanto e a non indugiare in sterili polemiche».
«L’efficienza nell’attività di governo – ha proseguito Marino – è la migliore garanzia di legalità e trasparenza. Pertanto, provvederemo, qualora venissi eletto sindaco, a cambiare decisamente il funzionamento della macchina comunale, privilegiando la produttività, il merito e la formazione dei dipendenti. Rafforzeremo tutte le attività utili al potenziamento del piano anticorruzione dell’amministrazione comunale e realizzeremo un regolamento comunale teso a fare in modo che tutte le aziende che avranno rapporti col Comune rispettino fedelmente le prescrizioni previste dal Piano anticorruzione. Intendiamo coinvolgere sin da subito e direttamente l’Autorità Nazionale Anticorruzione con Raffaele Cantone, per garantire la massima trasparenza soprattutto per quel che concerne il controllo delle procedure relative alle gare d’appalto. In questo senso – ha concluso Marino – il ruolo di Rosaria Capacchione risulterà fondamentale. La sua autorevolezza e la sua esperienza saranno un supporto determinante per mettere in pratica quelle misure necessarie a rendere il Comune di Caserta un’autentica ‘Casa di vetro’, in cui tutti gli atti siano consultabili da ogni cittadino».
Marino ha concluso l’intervento con un riferimento alle polemiche di qualche giorno fa in merito all’eventuale opportunità della scorta per Rosaria Capacchione: «Lo Stato – ha dichiarato Marino – ha il dovere di tutelare le persone come Rosaria, che ci hanno messo la faccia per difendere la legalità e la propria terra. Non ci possono essere dubbi su questioni del genere, non ci si può dividere su questi temi, sui diritti, sulla difesa della legalità».
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