Le due liste che sostengono Francesco Apperti sfileranno sul palco del San Marco
Tutti i candidati delle liste “Speranza per Caserta” e “MO! C’è Speranza” che sostengono la candidatura di Francesco Apperti a Sindaco di Caserta, sfileranno sul palco del Cinema San Marco, in Corso Trieste a Caserta dalle 20.30 di lunedì 16 maggio. Numerosi gli ospiti, casertani e non, che si alterneranno davanti al pubblico in sala; tra un intervento e l’altro, risuonerà la musica di Aurelio Vernile. Ci saranno Suor Rita Giarretta di Casa Rut, l’architetto Maria Carmela Caiola (già presidente locale di Italia Nostra e tra i promotori del comitato Macrico Verde), Sergio Tanzarella (già Deputato Progressista, tra i fondatori di Speranza Provinciale), ed il sindaco del “comune virtuoso” di Camigliano Vincenzo Cenname. Sono stati poi invitati a partecipare rappresentanti di altre realtà dove si è già concretizzato quello che è il progetto della coalizione di Speranza, ossia arrivare al governo della città battendo la vecchia politica ed i vecchi partiti. E’ il caso di Josi Gerardo Della Ragione, giovanissimo sindaco di Bacoli, di Marco Esposito, segretario di “MO! Unione Mediterranea” (movimento che è all’interno della coalizione di Speranza) ed ex assessore del Comune di Napoli, e del sindaco stesso del capoluogo partenopeo, Luigi De Magistris. “La vicinanza e la comunità di intenti con Bacoli e con Napoli sono fortissime – spiega il candidato sindaco Francesco Apperti – ci dà grande fiducia vedere già applicati altrove i modelli di governo a cui tendiamo, nei quali con il sostegno della comunità, delle associazioni, dei movimenti, insomma del “popolo sovrano” e si mettono al centro la democrazia partecipata, la dignità delle persone ed i beni comuni. La scelta – continua Apperti – del cinema San Marco per presentarci alla città non è affatto casuale, abbiamo voluto radunare la cittadinanza in un luogo simbolo di una strada che oggi rappresenta il riassunto delle occasioni finora perdute, ma che noi siamo certi di poter recuperare una volta al governo della città”.
