Caserta al voto. Primarie centrosinistra, grandi numeri e un pizzico di veleno

Aperti alle 9,30 i cinque seggi allestiti presso la Chiesa del Buon Pastore per le operazioni di voto per le primarie del centrosinistra cittadino. a sfidarsi Carlo Marino, Enrico Tresca del Partito Democratico e Maria Grazia Guarino di Scelta Civica. Presidiano i locali messi a disposizione da Don Antonello i vip del partito, ciascuno a vari livelli interessati alla consultazione che dovrà designare il candidato a sindaco della coalizione che punta al governo prossimo di Palazzo Castropignano. Alla vigilia si era auspicato che almeno 2000 fossero i partecipanti al democratico istituto contemplato nello statuto del PD, ma sin da subito si è capito che l’affluenza avrebbe superato ogni più rosea previsione. Alle 13 erano oltre 1650 i cittadini che hanno aderito all’invito degli organizzatori in un continuo flusso che ha gremito la sede prescelta. Ma col progressivo crescere delle cifre è cominciato a crescere anche il veleno che potrebbe inquinare l’espressione di voto. Non erano pochi infatti – a quanto pare – esponenti estranei al centrosinistra che si aggiravano tra i banchi della chiesa, alcuni dei quali hanno addirittura espresso la loro preferenza personale.

Salvatore Orlando