Annamaria Imbriani mette l’accento sulle problematiche femminili e dei ceti deboli
Caserta. Annamaria Imbriano è tra i candidati della lista ‘Terra libera’, movimento diretta espressione del consigliere regionale Luigi Bosco. Per anni impegnata nell’azienda agricola di famiglia, dove ha appreso il valore dei soldi, dell’onestà e che le cose si conquistano con sudore e sacrifici, la Imbriano oggi è sposata ed ha due figli.
«Tra una pausa e l’altra nell’amministrazione della casa – ha affermato la candidata – riesco a coltivare la grande passione per la corsa podistica, che porto avanti con buoni risultati, e per il sociale. Amo aiutare gli altri e coinvolgere gruppi di parenti ed amici in attività di volontariato; in particolare sento vicine le donne vittime di maltrattamenti e violenza. In seguito a numerose ricerche, scopro l’esistenza delle ‘Women in Run’, un gruppo di giovani donne che, a partire da Milano e poi in altri comuni del Nord Italia, corrono per dire ‘no’ alla violenza sulle donne. Sono molte, infatti, le donne che vengono aggredite durante i loro allenamenti, soprattutto la sera o nei posti isolati ed è per questa ragione che molte di esse smettono di dedicare il tempo libero alla corsa, trasformando quel momento che dovrebbe essere di gioia e di svago, in un motivo di ansia. Ho sentito, da donna che non intende sottrarre tempo alla famiglia, di correre alla sei di mattina ed ho avuto favorevole riscontro anche da altre amiche, che mi hanno indotto a creare a Caserta un gruppo di ‘Women in Run’, pieno di entusiasmo e di voglia di fare, e ad ogni competizione portiamo forte il nostro messaggio per dire ‘no’ alla violenza sulle donne. Oggi intendo mettere il mio entusiasmo a servizio della collettività: conosco il peso del lavoro ma anche la gioia di collaborare insieme per un obiettivo comune. Credo in una società che difende i diritti dei più deboli, che non discrimina, che premia il merito e l’impegno; credo nella mia famiglia che è il mio porto sicuro, credo nelle relazioni sincere ed autentiche che ho costruito negli anni e che mi hanno permesso di conoscere realtà anche complicate, alle quali vorrei restituire dignità e bellezza; ma, soprattutto, credo nella collettività e nella gente perbene che vive a Caserta».