«A Caserta avete una grande responsabilità: quella di amministrare una città importante. Lo farete con Carlo Marino, una figura capace, competente e che ama la sua città. Credo abbia tutte le qualità per governare la vostra comunità e per uscire dalle gravi difficoltà in cui siete finiti negli ultimi anni». Così ha esordito il vicesegretario nazionale del Partito Democratico, Lorenzo Guerini, intervenuto oggi pomeriggio al Teatro Comunale di Caserta al fianco del candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra, Carlo Marino. Con loro il commissario provinciale del Pd, Franco Mirabelli, il segretario cittadino del Pd, Enrico Tresca, il coordinatore della campagna elettorale di Marino, Franco De Michele e la capolista Pd, Cira Napoletano. Presenti in platea l’europarlamentare Pina Picierno, la deputata Camilla Sgambato, il senatore Lucio Romano e il segretario regionale del Pd, Assunta Tartaglione.
«Abbiamo iniziato un viaggio – ha spiegato Carlo Marino – che giorno dopo giorno si è rivelato sempre più entusiasmante. Siamo convinti che questa sia la volta buona per imprimere un forte cambiamento e ridare dignità alla nostra terra, che è terra felix e non terra di criminalità. Vogliamo ricostruire la nostra città, dare fiducia e speranza ai nostri cittadini, facendo leva sui tanti punti di forza che ci sono. Noi dobbiamo diventare protagonisti della nostra storia. Chiuderemo le porte ad ogni forma di illegalità, impronteremo ogni nostra azione al rispetto della legalità e alla totale trasparenza. Vogliamo sottolineare l’orgoglio di essere casertani, ricordandoci sempre del nostro patrimonio culturale, della nostra identità. La città di Caserta sarà guida dell’intera provincia. Il nostro circuito turistico-culturale, composto dall’immenso patrimonio Reggia-San Leucio-Casertavecchia, non entra nella nostra città. Il compito deve essere proprio quello: utilizzare al meglio le nostre risorse per compiere un salto di qualità».
Marino, poi, ha focalizzato la sua attenzione su alcuni traguardi da raggiungere nell’immediato: «L’obiettivo è rendere Caserta, dopo un periodo di grave eccezionalità ed enormi difficoltà, una città normale, risalendo nelle classifiche degli indicatori della qualità della vita. Noi intendiamo provarci, ci crediamo, vogliamo diventare un modello per la Campania e per l’intero Meridione. Noi vogliamo difendere Caserta, riproporre quel «Modello Caserta» che tanti risultati ha ottenuto nella lotta alla criminalità organizzata. E proprio la lotta al crimine è un punto cardine del nostro programma. Lo diciamo senza alcuna esitazione: con noi la criminalità, in tutte le sue forme, troverà di fronte a sé una diga insuperabile, un argine invalicabile. Daremo grande importanza – ha aggiunto Marino – alla trasparenza nella gestione della macchina comunale, faremo immediatamente un protocollo d’intesa con l’Autorità Nazionale Anticorruzione di Raffaele Cantone e avremo il massimo rigore su tutte le procedure relative ai bandi di gara, con controlli rigidissimi su tutti coloro i quali lavoreranno col Comune. Noi intendiamo dare fiducia e ottimismo alla città e ai casertani, perché sono convinto che solo amando la nostra Caserta riusciremo a mettere in pratica i progetti che abbiamo in mente».
«Da Caserta – ha dichiarato il vicesegretario nazionale del Pd, Lorenzo Guerini – è arrivato un grande esempio di democrazia, di partecipazione, con una competizione vera, con delle primarie reali. Si è lavorato bene, poi, per gestire insieme la fase successiva. Fare il sindaco – ha proseguito Guerini – è una cosa molto bella, ma anche molto difficile. Quando si diventa sindaci di una città importante è fondamentale avere il senso del limite, bisogna avere l’umiltà e la disponibilità di essere giudicati e di farsi aiutare. È fondamentale governare bene, conciliando le piccole opere quotidiane con una visione di città che deve essere ampia e che deve puntare necessariamente sulla cultura. L’obiettivo di un sindaco non può che essere quello di migliorare la qualità di vita dei cittadini, investendo sulla propria comunità».