Sabato 24 febbraio alle ore 12,48 la Giunta Regionale della Campania Direzione Generale e la Protezione Civile scrivevano una nota sulla prevista emergenza “neve e gelate”, in cui si chiedeva alle Amministrazioni e agli Enti preposti di prestare la massima attenzione ai fenomeni meteorologici avversi che avrebbero interessato la regione Campania.
Ecco la nota
Domenica 25 febbraio, Il Comune dI Caserta (e non solo..) ha informato i cittadini di aver ricevuto dalla protezione civile un avviso di allerta verde: “La Sala Operativa della Protezione Civile della Campania ha emanato un Avviso di allerta VERDE per condizioni meteo avverse per neve e gelate.
Per la zona 1 del territorio regionale, nella quale rientra la città di Caserta, sono previsti – si legge nella nota – i seguenti fenomeni meteorologici avversi dalla mezzanotte di oggi per le successive 24 ore:
Neve a quote superiori ai 300m e localmente anche in pianura con accumuli al suolo poco significativi. I fenomeni si esauriranno al pomeriggio. Le temperature subiranno una sensibile diminuzione e saranno accompagnate da gelate persistenti anche in pianura.
La Polizia Municipale e la Protezione Civile garantiranno la vigilanza sulle condizioni di percorribilità della rete stradale predisponendo gli interventi necessari a contrastare la formazione di ghiaccio. LE SCUOLE RESTERANNO REGOLARMENTE APERTE“
Lunedì 26 febbraio l’arrivo preannunciato del gelo e della neve, come da copione, manda in tilt Caserta e provincia.
Cari sindaci sui livelli di allerta si faccia un po’ più di chiarezza: anche l’allerta di codice verde prevede “danni puntuali e localizzati”.
Domanda
Abbiamo quindi l’ennesima testimonianza di uno “scarica -barile” rispetto alle responsabilità dei sindaci?
Ma i sindaci non dovrebbero essere la principale autorità della protezione civile sul territorio?
Sui livelli di allerta, sul ruolo dei Sindaci e sul grado di responsabilità dei vari attori protagonisti del sistema di protezione civile, è doveroso fare chiarezza.
La chiusura delle scuole è una scelta che spetta solo ed esclusivamente ai Sindaci, che con apposita ordinanza possono decidere di chiudere le scuole a prescindere dal livello di allerta meteo diramato dalla protezione civile. Un sindaco, ad esempio, in base alla conoscenza del proprio territorio, può decidere di chiudere le scuole anche se c’è l’allerta verde o gialla, mentre un altro sindaco può decidere di tenerle aperte anche con l’allerta rossa, magari avvalendosi di un esperto meteorologo comunale che sappia interpretare nel modo migliore l’allerta della protezione civile centrale. Quante volte, infatti, abbiamo avuto cielo sereno o poco nuvoloso con l’allerta rossa? E quante volte piogge torrenziali con l’allerta verde? Non basta un colore di allerta se non si riesce ad interpretare un bollettino meteorologico.
Ribadiamo dunque che la scelta spetta esclusivamente al singolo Sindaco di ogni comune, che in piena autonomia decide sulla chiusura o meno delle scuole a prescindere dall’allerta meteo.