I Carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Caserta hanno dato esecuzione alla misura di prevenzione reale, emessa dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sottoponendo a sequestro beni mobili, immobili, società e rapporti finanziari per un valore complessivo stimato di euro 25 milioni circa, nella disponibilità dei figli e moglie di DI RAUSO Stefano, classe ’40, deceduto pochi mesi fa, imprenditore operante nel settore delle cave e del calcestruzzo, già tratto in arresto nel dicembre 2011 dagli stessi militari del Nucleo Investigativo di Caserta in quanto responsabile di associazione di tipo mafioso (clan “dei casalesi” – fazione Schiavone).
Il provvedimento riguarda n. 2 imprese/cave di calcestruzzo, n. 69 terreni agricoli, n. 1 fabbricati rurali, n. 3 appartamenti, n. 3 autorimesse, n. 2 locali adibiti a deposito industriale, n.37 veicoli e n. 4 polizze vita, n. 1 locale commerciale (adibito ad istituto di credito), n. 3 uffici, tutti ubicati nella provincia di Caserta.