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Aggiornamento ore 22,10
Gli uffici di Palazzo Castropignano ormai sono quasi del tutto deserti dopo la frenetica giornata. Restano solo alcuni commercianti coi loro delegati Ciro Guerriero, Gigi Cobianchi e Vincenzo Menale ma per loro restano i dubbi che la nuova promessa di Marino sull’inserimento dell’argomento nell’agenda del prossimo consiglio comunale possa essere rimandata alle calende greche. Per questo i manifestanti hanno insistito nel loro sit in. Qualche minuto fa però i vigili urbani hanno raggiunto i manifestanti e li hanno invitati, col dovuto garbo, ad allontanarsi. I leader di Caserta Kest’è e Caserta Libera, anche per non mettere in difficoltà gli agenti della Polizia Municipale hanno aderito alla richiesta e sono stati accompagnati all’esterno del’edificio.
“Ma non escludiamo che nei prossimi giorni saremo di nuovo qui a far valere i diritti dei commercianti. A prescindere dalla problematica della Ztl – hanno dichiarato – qua la situazione vede la città ormai allo sfascio e non a caso ci siamo seduti a terra per meglio significare lo stato in cui versa Caserta. Se hanno preso ancora tempo per arrivare a Natale hanno sbagliato di grosso, La nostra lotta non si fermerà con la giornata di oggi, intendiamo proseguire ad oltranza finché non avremo risposte certe”
Aggiornamento ore 21,30
Dopo ore di sit in, il sindaco Marino per la seconda volta si è espresso in maniera accondiscendente nei confronti dei commercianti e accogliendo la richiesta della rimodulazione della ztl, promettendo che al prossimo consiglio comunale la ztl sarà uno dei punti fondamentali dell’ordine del giorno. A questo punto i commercianti, scottati dalla stessa promessa di qualche tempo fa (30 giorni per l’esattezza), hanno preteso una data certa, ma nè il sindaco e nè il Presidente del consiglio sono riusciti a soddisfare la richiesta, rifugiandosi nelle proprie stanze. La protesta continua ancora all’interno di Palazzo Castropignano…
Il Fatto
Il consiglio Comunale odierno di Caserta, come annunciato già ieri, ha visto come coprotagonisti i commercianti di Corso Trieste che già ieri avevano annunciato azioni clamorose. Come noto si chiede la rimodulazione della Ztl – promessa fatta l’11 ottobre al sindaco Marino e non supportata dalla delibera di consiglio che l’avrebbe approvata. Di buon ora stamattina, armati di un documento firmato da circa 100 esercenti, Ciro Guerriero e Vincenzo Menale – delegati dai sottoscrittori – poi raggiunti da Luigi Cobianchi hanno chiesto ai consiglieri comunali di farsi carico della lettura di un documento all’uopo predisposto.
Se ne è fatto carico il consigliere Bove di Città Futura che ha chiesto al presidente la sospensione dell’assise per permetterne la lettura. Il Consiglio ha approvato la richiesta di Bove e così Vincenzo Menale ha illustrato all’assemblea quanto sia improduttivo, addirittura dannoso il provvedimento attualmente in vigore.
Dopo aver protocollato l’atto i commercianti hanno indetto un sit in nello spazio antistante la sala consiglio e a turno assicurano la loro presenza ininterrotta. Nel contempo hanno deciso di spegnere le insegne all’esterno del loro negozio e non è escluso che nelle prossime ore si possa arrivare addirittura ad una serrata.
“Nessuno pare che possa prendere in considerazione le esigenze della categoria – annunciano in coro i leader di Caserta Kest’è e Caserta Libera – pertanto rimarremo qui ad oltranza finché non ci sarà un riscontro tangibile alle richieste espresse in consiglio comunale. Dovranno portarci via con la forza, ma siamo intenzionati a perseverare in questa battaglia per ottenere quanto richiesto”.
SALVATORE ORLANDO
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