Caserta. I detrattori della ztl bloccano Corso Trieste, traffico paralizzato

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Puntuali come annunciato, stamattina alle nove i manifestanti che hanno risposto all’invito di Caserta Kest’è si sono ritrovati davanti al bar che fronteggia il palazzo della Provincia sul Corso Trieste. Man mano che arrivavano, sorbivano il caffé e poi andavano ad ingrossare il muro umano che una volta diventato consistente si opponeva al passaggio delle macchine provenienti da Via Don Bosco e dal Monumento ai Caduti.

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La protesta nasce dalla richiesta, rimasta tuttora inevasa, di rimuovere la zona a traffico limitato su tutto il Corso Trieste. L’Associazione Caserta Kest’è l’ha fatto propria recependo le istanze dei commercianti dell’arteria che lamentano un forte decremento delle attività in seguito al provvedimento.

guerriero

Ciro Guerriero, presidente di Caserta Kest’è, ha spiegato come il Corso Trieste sia stato diviso in due tronconi: la prima tranche, quella a traffico libero, sta riprendendo man mano la sua vitalità, mentre la seconda, quella che va dall’incrocio con Via Colombo fino a Piazza Dante langue sempre più. Annuncia che la protesta proseguirà ad oltranza fino a che da Palazzo Castropignano non arrivano segnali forti del provvedimento auspicato.

eliana-zinzi

In piazza al suo fianco anche il consigliere comunale di Primavera Casertana Roberto Desiderio e a dargli man forte nell’esplicitare ai convenuti e ai cittadini in transito ci ha pensato la voce di Eliana Zinzi. In questi momenti si sta pensando di inviare una delegazione a Palazzo Castropignano per parlamentare con gli amministratori.

ventre

ORE 10,30. RICCARDO VENTRE SI UNISCE AI MANIFESTANTI, PARTE IL CORTEO VERSO IL COMUNE. Anche il capo dell’opposizione aderisce alla protesta in atto a Caserta tendente ad eliminare la zona a traffico limitato su Corso Trieste. Con il magistrato, Ciro Guerriero e Renato Lamberti in testa, i manifestanti si sono avviati verso Palazzo Castropignano. Il percorso è proprio quello disegnato dal tragitto della ztl, vale a dire Piazza Dante e Via Mazzini. Da segnalare che la succitata signora Eliana Zinzi non fa parte degli organizzatori, né di alcun movimento politico. E’ semplicemente una cittadina casertana che si è trovata per caso nell’ingorgo ed una volta saputo delle motivazioni della protesta ha aderito spontaneamente, riuscendo anche a coinvolgere con maggiore convinzione, con parole mirate (e colorite) i manifestanti nella loro lotta.

11.15. I Manifestanti in attesa dell’incontro col Sindaco. E’ arrivato anche Luigi Cobianchi. Il corteo è giunto a Palazzo Castropignano. Si è aggiunto alla protesta anche Luigi Cobianchi, ex consigliere di opposizione ai tempi di Del Gaudio e leader di Caserta Libera. Con Ventre e Desiderio saranno ricevuti da Marino che avrebbe espresso l’intenzione di non voler incontrare Guerriero né i cittadini.

ORE 13,00. MARINO PARLAMENTA CON VENTRE E RINVIA TUTTO A DOMANI ALLE 15,00. Il sindaco ha ricevuto il solo Riccardo Ventre con quale si è intrattenuto per prendere in esame la situazione. Ovviamente delusi i manifestanti che avrebbero – a buon diritto – partecipare al colloquio. Il leader di Primavera Casertana esce e riferisce che la problematica è stata portata sul tappeto e che ci vuole un po’ di tempo per la soluzione. In un primo momento dall’ufficio del sindaco fanno sapere che le decisioni saranno comunicate domani mattina alle 11, ma subito dopo pare che sia intervenuto un contrordine per altri impegni di Carlo Marino e l’aggiornamento è stato fissato alle 15. A malincuore i manifestanti lasciano il palazzo comunale ma si danno appuntamento a domani, invitandosi l’un l’altro a non sperperare le energie profuse nella protesta.

Katia Prisco

SEGUONO AGGIORNAMENTI

 

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