E’ terminato il tempo delle chiacchiere, dei bla bla bla, spazio al calcio giocato. Si è chiusa una settimana ardente, sembrava che tutto fosse colpa di tutti, un j’accuse generale, fino alle parole di ieri di Romaniello e le sue ammissioni di colpa, tutta la verità nient’altro che la verità. Quella di domani probabilmente sarà una delle partite più importanti della stagione. Come scrivevamo giorni fa, i falchetti sono ad un bivio, prendere o lasciare, rimanere nell’anonimato, che poi tanto anonimato non è, visto le premesse e gli obbiettivi di inizio stagione, oppure continuare a credere nel sogno promozione diretta o tentare la strada impervia dei play-off. Un 6-0 è sempre pesante da digerire, è il contraccolpo psicologico è sempre dietro l’angolo. Romaniello dovrebbe affidarsi sempre al solito 3-5-2. Nel terzetto difensivo rientra Rainone, out Murolo al suo posto si contendono una maglia Bonifazi e il recuperato Potenza. A centrocampo assenza pesante quella di Mancosu, ballottaggio Matute e Marano. Tito si riprende la fascia sinistra, sull’out opposto Mangiacasale. Davanti sicuro di una maglia da titolare De Angelis, al suo fianco il dubbio è su Jefferson , apparso in grande spolvero in settimana, e Alfageme.
Il Martina Franca squadra di tanti ex dal dente avvelenato. I pugliesi sono alla ricerca disperata di punti salvezza per rimanere ancora agganciati al treno delle squadre in lotta per non retrocedere. Mister Franceschini dovrebbe schierarsi con un 4-3-3. I due centrali difensivi Marchetti e Migliaccio, l’ex D’Alterio terzino destro. A centrocampo dovrebbe partire titolare l’ex ,molto rimpianto all’ombra della reggia, Ivan Rajcic, ai suoi lati Antonazzo e Dianda. Tridente offensivo con Schetter e Berardino a supportare l’altro ex rossoblu Baclet, miglior marcatore dei suoi con 10 reti.
Calcio d’inizio previsto per domani pomeriggio ore 17.30.
PASQUALE MANCO
