Tira e molla, tira e molla e alla fine molla. Come un fulmine a ciel sereno, è arrivata la notizia, probabilmente scontata, Romaniello non è più l’allenatore della Casertana. Notizia che era già preventivabile da tempo, la domanda sorge spontanea, quali sono le colpe del mister. Che il giocattolo fosse rotto, si era già potuto notare dalla partita interna pareggiata contro il Catanzaro. L’apice si è raggiunto domenica scorsa, nel trasferta “tennistica” di Benevento. Il pareggio di ieri non ha certo aiutato il tecnico, e la furia e la delusione implosa già da alcune settimane, è esplosa ieri nel pareggio di Martina Franca. Un nervosismo ben evidente in campo, i falchetti hanno chiuso in otto uomini, e poi palesato questa mattina con il comunicato ufficiale dell’esonero. Una domanda sorge spontanea, un tecnico inesperto, che ha portato la Casertana, lo ricordiamo con bel altri obbiettivi dichiarati ad inizio stagione, al primato in classifica per svariati mesi, siamo sicuri che le colpe fossero soltanto sue? Un mercato di riparazione, ecco appunto riparazione, una squadra prima in classifica aveva bisogno solo di alcuni tasselli da puntellare, in un meccanismo già oleato, aveva bisogno di acquistare dieci giocatori?
Riportiamo qui di seguito il comunicato ufficiale della società
La Casertana F.C. comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore Nicola Romaniello. La squadra è momentaneamente affidata all’allenatore in seconda Andrea Tedesco con l’ausilio di Paolo Di Gaetano. A mister Romaniello va il ringraziamento per il lavoro fin qui svolto e un augurio per un futuro professionale florido.
PASQUALE MANCO