Il consigliere regionale lancia a Cancello Arnone il progetto della centrale unica del latte
«La rinascita della Campania Felix deve partire da zone come Cancello Arnone, punto cruciale del rilancio del fantastico Litorale domizio. Affinché questo accada, occorre puntare forte sulle eccellenze di queste terre, soprattutto quelle enogastronomiche. Bisogna potenziare e tutelare il settore produttivo della mozzarella di bufala, il cosiddetto ‘Oro bianco’. Parliamo di un prodotto unico, conosciuto in tutto il mondo per la sua bontà ed altissima qualità. Per questo, dobbiamo lottare tutti insieme affinché dalla nostra Provincia e dall’intera Regione venga cancellato definitivamente il marchio di ‘Terra dei Fuochi’. Da tale principio, nasce il progetto di istituire una centrale unica del latte, attraverso la quale si cerca di eliminare la speculazione sui prezzi e di garantire l’altissima qualità degli alimenti caseari prodotti in provincia di Caserta e in Campania. Abbiamo immaginato di individuare due sedi: una nella zona di Battipaglia, l’altra proprio nei pressi di Cancello Arnone. Lo stesso governatore Vincenzo De Luca si è mostrato entusiasta dinanzi a questo progetto, che punta a tutelare sia i produttori che i consumatori». A parlare è il consigliere regionale di ‘Campania libera – Psi – Davvero Verdi’ Luigi Bosco, nell’ambito dell’incontro ‘Basso Volturno-Sviluppo e rilancio. Da Terra dei Fuochi a Terra Felix’, che si è tenuto ieri sera (sabato 6 febbraio) nella sala consiliare del Comune di Cancello Arnone.