“Qualche giorno fa, come primo firmatario, ho depositato la risoluzione in IV Commissione Difesa
7/00160, appoggiata da tutti i colleghi commissari del Movimento 5 Stelle. Con questo atto di
sindacato ispettivo ho chiesto al Governo di introdurre in tutti i concorsi nelle Forze Armate il
protocollo sanitario unico e la certificazione sanitaria unica di validità annuale, come già avviene
per il reclutamento dei volontari in ferma prefissata di un anno.
Più precisamente, il protocollo sanitario consente di rendere il più possibile omogenea tra le diverse
Forze Armate la tipologia degli accertamenti di natura psico-fisica richiesti ai candidati nei bandi di
concorso, al fine di ottenere l’idoneità al reclutamento; mentre la certificazione sanitaria unica è
un’attestazione rilasciata al candidato dai centri di selezione al termine delle attività selettive e
certifica proprio l’idoneità sanitaria per il reclutamento ed è valida e presentabile presso qualsiasi
centro di selezione entro un anno dal rilascio.
Mi sono fatto promotore di questa risoluzione perché, con l’estensione di tali procedure anche a tutti
gli altri concorsi per l’accesso all’Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri si garantirebbe una
riduzione dei costi sia a carico dei candidati sia a carico dell’amministrazione della Difesa, una
velocizzazione delle procedure concorsuali e ciò potrebbe costituire un primo passo verso il
processo di interforzizzazione”.