Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dei Giovani Democratici di Maddaloni:
Domani 6 aprile 2016, dalle ore 9,30, i Giovani Democratici di Maddaloni terranno un gazebo informativo presso Piazza Matteotti.
L’obiettivo è informare e sensibilizzare la cittadinanza circa il Referendum del prossimo 17 aprile 2016sul tema delle trivellazioni.
Dei sei quesiti referendari inizialmente proposti, la Corte di Cassazione ne ha ritenuto ammissibile solo uno, ovvero quello relativo all’abrogazione del comma 17, terzo periodo, dell’articolo 6 del d.lgs. n. 152 del 2006. Nel quesito referendario si chiede:
“Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?”. Il quesito riguarda solo la durata delle trivellazioni già in atto entro le 12 miglia dalla costa, e non riguarda le attività petrolifere sulla terraferma, né quelle in mare che si trovano a una distanza superiore alle 12 miglia dalla costa.
A proporre il quesito erano stati nove Consigli regionali, tra cui la Campania. Non ci sarà l’Election day chiesto da Legambiente insieme ed altre associazioni, ragion per cui il referendum non si terrà in concomitanza con le amministrative.
E’ dunque di vitale importanza pubblicizzare il più possibile il referendum perché il non raggiungimento del quorum renderebbe vana l’espressione popolare, ma soprattutto è fondamentale informare i
cittadini chiamati al voto sull’importanza del votare sì ed impedire le
trivellazioni oltre il termine delle concessioni previste.
“Il nostro circolo è stato da sempre molto sensibile sulle tematiche ambientali – dice il segretario dei Giovani Democratici di Maddaloni, Alfonso Formato – e questa campagna referendaria segue la tante iniziative che negli anni abbiamo condotto con
successo, come quelle contro l’ampliamento dei cementifici e quello contro l’utilizzo dell’energia nucleare. Crediamo che l’utilizzo delle energie rinnovabili e la tutela del nostro patrimonio paesaggistico siano punti fondamentali per dare al nostro Paese un futuro migliore ed anche per consolidarne l’economia, legata a doppio filo alle sorti dei meravigliosi territori di cui disponiamo”.
La giovanile del Partito Democratico invita dunque la cittadinanza a discutere e confrontarsi sul tema, posto che, come ha ribadito lo stesso Formato, i GD dovranno farsi carico di un processo di sensibilizzazione e informazione che è stato fino ad ora snobbato dai media e dalle istituzioni.
Giovani Democratici di Maddaloni.