Emergenze a raffica in tutta la provincia, l’allarme di Ciro Guerriero: “Non si può restare inerti”

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Non passa giorno che non si registrano emergenze di sorta relative a situazioni di degrado che scuotono le coscienze. A maggior ragione avvertite da chi si è prefisso un impegno sociale e ne ha fatto bandiera quando si è sottoposto al giudizio dei cittadini in occasioni di antiche e recenti campagne elettorale. Pochi giorni fa il ferimento di Piazza Pitesti, ieri è salita al proscenio la famiglia di Giugliano che trova allocazione notturna all’interno della stazione ferroviaria di aversa; stamattina i disagi provocati da immigrati scesi in strada su Viale Carlo III per rivendicare condizioni di vita migliore. Tutti argomenti che non possono lasciare indifferenti chi come Ciro Guerriero si era dato quale imperativo categorico il suo personale coinvolgimento nella risoluzione dei problemi

“Non è possibile assistere – sostiene il leader di Caserta Kest’è – impassibili a tutti questi fenomeni e far finta che non ci tocchino in maniera diretta. Ci stiamo avviando verso una soluzione di non ritorno con innegabili ripercussioni per la nostra quotidianità. Stiamo diventando ostaggio di una politica che continua a non saper dare risposte, ad ignorare i problemi. Ci stanno facendo diventare razzisti quando nessuno di noi ha nel proprio dna queste caratteristiche. Senza voler fare demagogia e senza puntare il dito contro nessuno, bisogna tenere la guardia alta, non si può far finta di interessarsi a queste cose solo nei trenta giorni di campagna elettorale. Dove sono oggi tutti i candidati di Caserta, Aversa e Marcianise che tante belle parole hanno speso per convincere i cittadini a votarli? Sotto gli ombrelloni delle spiagge italiane ed estere, mentre qui non si riesce a distinguere dove finisce l’integrazione e dovi comincia l’occupazione dei nostri territori. Annuncio ufficialmente che la mia azione non si esaurisce con la mancata elezione al consiglio comunale; comincia la fase di un governo ombra che talloni da vicino l’operato dell’amministrazione, della politica, della società civile e che suggerisce proposte appropriate per la risoluzione delle tante problematiche”.