L’organismo non riesce a trovare la quadra per la scelta tra Stellato e Scarpato
L’assemblea per l’elezione della Segreteria Regionale dei Giovani Democratici non ha avuto l’epilogo dissimile dai suoi atti preparatori. Tra rinvii, ricorsi e polemiche di ogni guisa, alla fine la montagna ha partorito il topolino. I due candidati, Pasquale Stellato di Santa Maria Capua Vetere e Francesca Scarpato, di Portici, non hanno raggiunto l’intesa per una soluzione unitaria ma anche la conta non ha dato l’esito di una vittoria perentoria che avrebbe potuto legittimare la leadership regionale per uno dei due contendenti. In pratica quello che poteva sembrare alla vigilia un esiguo vantaggio per la napoletana non si è confermato, anzi ad una veloce analisi dei presenti nella sede napoletana del partito pare che il sammaritano poteva contare di un paio di vot di vantaggio. Probabilmente ritenuti poco validi alla conta totale, poiché a quanto si è saputo una trentina di aventi diritto erano assenti e non tutte le deleghe presentate erano conformi al regolamento. In pratica dopo un ulteriore mediazione tentata dal Comitato di Garanzia Nazionale, naufragato a colpi di risse, improperi e svenimenti, si è deciso di soprassedere a qualsiasi decisione e rinviare il caso alla sede romana del partito di Renzi. A questo punto ci si avvia verso un commissariamento in attesa che le acque si calmino ed il relativo congresso venga celebrato in un clima meno focoso.