All’alba di oggi i militari della Compagnia CC di Santa Maria Capua Vetere, nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata CHRONOS, hanno dato esecuzione a 8 ordinanze di custodia cautelare (di cui 6 in carcere e 2 agli arresti domiciliari) emesse dall’Ufficio GIP del tribunale di Napoli su conforme richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, turbata Iibertà degli incanti, falsità ideologica commessa da p.u., intestazione fittizia di beni e reati in materia di armi, tutti posti in essere con l’aggravante del metodo mafioso da altrettanti indagati.
Tale provvedimento recepisce gli esiti di prolungata ed articolata attività di indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Grazzanise tra il luglio 2013 e il mese di luglio 2015 sotto la direzione della DDA di Napoli.
L’indagine trae spunto da precedente attività di indagine, scaturita da atto intimidatorio posto in essere nel dicembre 2008 in danno di Parente Enrico, allora sindaco del Comune di Grazzanise, che già aveva portato ad accertare il favoreggiamento da parte di quest’ultimo della latitanza di Zagaria Michele, capo dell’omonima fazione del Clan dei Casalesi, circostanza per la quale il Parente Enrico è stato condannato in primo grado nel dicembre 2013 alla pena di anni 2.
Lo sviluppo delle attività tecniche, anche alla luce degli spunti offerti dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, nonché dall’esito dei lavori della Commissione d’Accesso sul Comune di Grazzanise, sciolto nell’anno 2013 per infiltrazione mafiosa, consentivano di acquisire rilevante quadro probatorio in merito a plurimi episodi di turbativa di gare seguite dal Comune di Grazzanise, aggiudicate a soggetti legati alla criminalità organizzata, ed in particolare al Clan dei Casalesi fazione Schiavone. ·
In particolare, come riportato dal GIP nell’ordinanza di custodia cautelare:
- risultano più gare oggetto di turbativa bandite sul comune di Grazzanise tra cui la gara per la realizzazione di collettore per impianto fognario nel tratto Grazzanise – Cancello ed Amone per un valore dell’opera di oltre 3 milioni di euro, alcune gare per lavori di pulizia sul comune di Grazzanise, tutte aggiudicate a soggetti legati al Clan dei Casalesi Gruppo Schiavone;
- risulta un quadro di società fittiziamente intestate a prestanomi, ma in realtà gestite in maniera occulta da soggetti legati al Clan dei Casalesi;
- risultano esservi state negli anni 2008-2009 pesanti infiltrazioni della criminalità organizzata sul comune di Grazzanise, evidenziate in primo luogo dalle condotte del sindaco PARENTE Enrico, condannato per il favoreggiamento della latitanza di Zagaria Michele e che risulta aver intrattenuto illeciti rapporti con soggetti legati al Clan dei Casalesi, giungendo financo ad oscurar episodio di estorsione ai danni di imprenditore di cui era venuto a conoscenza;
- risulta che i fratelli Madonna ed il genero Zagaria Alessandro, che con l’ausilio di Enrico Parente si erano aggiudicati appalto da oltre 3 milioni di euro per la realizzazione di collettore fognario, erano imprenditori collegati al Clan dei Casalesi ed in particolare a Nicola Schiavone ed ai fratelli Vargas Pasquale e Roberto.
ELENCO ARRESTATI: IN CARCERE:
- PARENTE Enrico, nato a Caserta il 26.06.1952;
- ZAGARIA Alessandro, nato a Caserta il 24.10.1986;
- 3. MADONNA Francesco, nato a Napoli il 12.1961;
- MADONNA Nicola, nato a Casal di Principe (CE) 1’08.12.1966;
- MERCADANTE Luigi, nato a Caserta 1’11.07.1973;
- NATALE Benito, nato a Mondragone (CE) il 10.1973; ARRESTI DOMICILIARI:
- MALENA Maurizio Francesco, nato a Cirò Marina (CZ) il 27.03.1969;
- NOVIELLO Carlo, nato ad Aversa (CE) il 07.06.1980