La dirigente scolastica dell’Istituto Terra di Lavoro di Caserta , Emilia Nocerino, scrive una lettera ai suoi studenti costretti a casa per l’emergenza sanitaria, sottolineando che, in questi giorni surreali di sospensione delle lezioni a causa dell’emergenza Coronavirus, tutti i docenti continueranno a guidarli non solo nella didattica a distanza ma anche attraverso il supporto emotivo. «Ci mancate», conclude la Nocerino. «La scuola vi aspetta! Tutti vi aspettiamo!».
Ecco la lettera integrale
Carissimi ragazzi,
oggi apprendiamo dai TG che le attività didattiche in presenza non riprenderanno il 3 aprile, stiamo vivendo un momento della nostra storia di grande preoccupazione e incertezza, il più triste mai conosciuto.
Nessuno di noi aveva mai assistito ad oggi alla “chiusura ” di tutte le scuole della Repubblica, tutti noi avvertiamo questo immenso senso di vuoto che ci pervade e ci pone in una condizione surreale. Se all’inizio di quest’anno scolastico qualcuno ci avesse raccontato cosa avremmo vissuto in questi giorni nessuno di noi ci avrebbe creduto. Sembra di vivere in un brutto sogno in cui ci sentiamo disarmati contro un nemico invisibile, coinvolti in una difficile sfida mondiale che si sta combattendo negli ospedali, attraverso i nostri medici chiamati in prima linea.
Voglio rincuorarvi perche la scuola vi e accanto. I vostri docenti continueranno a guidarvi non solo nella didattica a distanza, che magistralmente tutti stanno sperimentando in questi giorni, ma anche attraverso il contatto umano e il supporto emotivo che continueranno a darvi, con la professionalità e la coscienza che li contraddistingue. Tutti i docenti hanno dimostrato un senso civico e del dovere che prescinde da qualsiasi imposizione. La nostra scuola sta coltivando un canale di comunicazione che ci sta aiutando a restare distanti ma uniti, a non perdere il ritmo e ad avere uno scopo per continuare a combattere restando a casa.
Ovviamente la Didattica vera non può prescindere dal rapporto diretto, della presenza fisica, dall ‘incrociarsi degli sguardi. Ci mancate ragazzi! Mancate ai vostri insegnanti, mancate ai collaboratori scolastici, mancate agli assistenti dei laboratori, mancate a me! La scuola vi aspetta! Tutti vi aspettiamo!
Sono certa che da questo momento ne usciremo profondamente cambiati poiché apprezzeremo la bellezza della vita, delle cose semplici, della quotidianità che avevamo un po’ perso di vista.
Noi continueremo a guidarvi e a supportarvi con tutti i mezzi a nostra disposizione, la scuola c’è! Voi continuate a stare a casa e tutti insieme ce la faremo!
La vostra Preside Emilia Nocerino