Macerata C. Si è tenuto questo pomeriggio il consiglio comunale a Macerata Campania. Due i punti all’ordine del giorno: l’approvazione del piano finanziario e tariffe Tari anno 2016 e l’aggiornamento oneri di urbanizzazione e approvazione tabella e contributo costi di costruzione ai sensi del DPR 380/2001.
Ad illustrare le tariffe, l’assessore al Bilancio, Maria Giusi Vetrella.
“Sono state previste – ha dichiarato l’assessore Vetrella – tre rate standard a luglio settembre e novembre. Abbiamo provveduto e lavorato affinché venissero diminuite le tariffe, alcune anche del 50% per quanto riguarda diversi esercizi commerciali. Diminuzioni notevoli anche per gli appartamenti con una metratura non superiore ai 120 mq. Abbiamo inoltre richiesto l’internalizzazione dei tributi, e questo è il primo passo per ottenerlo”.
In seguito all’elencazione delle diverse tariffe, ha preso la parola il consigliere Tarigetto che ha chiesto all’assessore a cosa fosse dovuta questa diminuzione dei costi; pronta la risposta dell’assessore che ha spiegato si trattasse di una diversa distribuzione tra costi fissi e variabili e che stanno aspettando ancora le direttive regionali per poter diminuire il costo totale.
L’assessore Maria Giusi Vetrella ha inoltre rassicurato i cittadini che ci sarà una grande tolleranza con le scadenze e sarà possibile anche effettuare una dilatazione dei pagamenti, in base all’importo da pagare; quindi maggiore sarà l’importo maggiore sarà la possibilità di dilazionare il pagamento in più rate. L’obiettivo quindi dell’amministrazione è quello di garantire ai cittadini un’osservazione particolare, cercando di assicurare a tutti il minimo dispensabile.
Per la prima volta, come ha dichiarato il sindaco Cioffi, si è ottenuto l’abbassamento delle utenze commerciali e domestiche e la proposta dell’internalizzazione dei tributi.
Dura rissa verbale tra il consigliere di minoranza Pagano e il consigliere di maggioranza Iodice, in seguito alle parole del consigliere Pagano che ha dichiarato “Spero che questa volta usiate una forma mentis diversa rispetto alle precedenti amministrazioni”. Da lì la replica del consigliere Iodice che l’ha invitato a non nominare la precedente amministrazione e a chiarire ai presenti il significato delle sue parole; dure polemiche fino all’abbandono dell’aula da parte della minoranza, che ha deciso quindi di non restare per la votazione dei due punti all’odg, importanti per il bilancio finale.
In seguito all’uscita della minoranza spiegata dal consigliere Pagano con “impossibilità a trovare condizioni serene per affrontare un dialogo” si è proceduti alla votazione; sono stati approvati entrambi gli odg, con 12 voti favorevoli. L’unico astenuto è stato il consigliere di minoranza Tarigetto, il solo rimasto in consiglio dopo l’abbandono degli altri.
AGGIORNAMENTO: Attraverso la nota stampa dell’amministrazione, sono state rese note le tariffe tari.
E’ stata quindi approvata la nuova tabella che prevede i seguenti valori per metro quadrato: 1. Associazioni € 5.35 ( nel 2015 € 5.50) 2. Distributori di carburanti ed impianti sportivi € 6.87 ( nel 2015 € 10.50) 3. Esposizioni ed autosaloni € 5.21 ( nel 2015 € 7.50) 4. Uffici, agenzie, studi professionali € 7.98 ( nel 2015 € 7.50) 5. Banche ed istituti di credito € 8.06 ( nel 2015 € 20) 6. Negozi di abbigliamento, calzatura, cartoleria, ferramenta € 5.81 ( nel 2015 €10) 7. Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenza € 10.24 ( nel 2015 € 15) 8. Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti € 8.11 ( nel 2015 € 10) 9. Parrucchiere, barbiere estetista € 6.48 ( nel 2015 € 10) 10. Falegname, idraulico, fabbri elettricista € 7.08 ( nel 2015 € 13) 11. Carrozzeria, autofficina, elettrauto € 9.39 ( nel 2015 € 13) 12. Attività artigianali € 6.28 ( nel 2015 € 14) 13. Ristoranti, trattorie, pizzerie € 11.60 ( nel 2015 € 14) 14. Bar, caffè, pasticceria € 12.21 ( nel 2015 € 13) 15. Supermercato, pane e pasta, macelleria, generi alimentari € 10.63( nel 2015 € 13) 16. Plurilicenze alimentari € 10.66 ( nel 2015 € 13) 17. Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al tagli € 15.08 ( nel 2015 € 13). Per le civili abitazioni, su una media di 120 mq, le famiglie composte da un solo soggetto pagheranno € 33.03 in meno; 2 persone pagheranno in meno € 42.74, 3 persone pagheranno in meno € 3.36, 4 persone pacheranno in più €11.46, 5 persone pagheranno in più € 21.22, 6 persone pagheranno in più € 40.64 . Il principio prevede che più aumentano i metri quadri dell’abitazione più diminuisce l’aumento ed aumenta la riduzione.
Grazia Russo