Macerata C. Il Natale arriva in città grazie all’Ecoalbero di Gioventù 2.0

[the_ad id=”13219″]

Con il Natale alle porte tornano puntuali le attività dell’associazione “GIOVENTÙ 2.0”. Dopo il successo dello scorso anno, torna anche quest’anno L’Ecoalbero 2.0! Dalle bottiglie di plastica del 2015 si passa alle lattine: l’associazione sta lavorando con circa 10mila lattine al fine di realizzare un’opera che porti l’atmosfera Natalizia in Paese. GIOVENTÙ 2.0 ha chiesto ed ottenuto la partnership dall’assessorato all’ambiente guidato dal Vice-Sindaco Avv. Giovanni Battista Di Matteo.

L’opera sarà inserita, oltre che del patrocinio morale del Comune di Macerata Campania, del patrocinio della Regione Campania e della Provincia di Caserta. Sarà dapprima presentata in una conferenza stampa, tenuta dall’associazione e dall’assessore all’ambiente, dove sarà illustrato il progetto per poi essere inaugurata ed illuminata il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre, in piazza de Gasperi.
Chi lavora senza sosta al progetto è il Presidente dell’associazione GIOVENTÙ 2.0, Vincenzo Di Gennaro, nonché ideatore e vero e proprio direttore artistico della serata che sarà.
“Quello a cui si sta lavorando- spiega il Presidente Di Gennaro- è un programma semplice ma ricco e d’impatto allo stesso tempo, che vi sveleremo nei prossimi giorni. Le finalità, già note, della nostra realtà sono volte alla estenuante ricerca del bandolo della matassa nel nostro paese. Siamo convinti che per ripartire e per diventare grandi, per dare un impulso potente alla svolta e, perché no, per attirare “curiosi” di altri paesi a visitare il nostro, bisogna iniziare da opere e programmi semplici. Uno di questi è L’ECOALBERO 2.0, un trionfo per quanto riguarda tematiche ambientali e di riciclaggio, data la realizzazione con le lattine. Per la presentazione daremo lustro e valore ad artisti e musicisti locali. Sarà una serata, l’8 dicembre, interamente dedicata alla riscoperta e alla rivalutazione di Macerata Campania. Bisogna essere creativi, nonostante le esigue risorse.
Si entra nella dimensione creativa quando, il giorno dopo, apriamo il frigo e con gli ingredienti rimasti decidiamo di far qualcosa. È un’opera che mancava nel nostro Paese, è un dono che realizziamo per i nostri cittadini, è un invito a lavorare coralmente. Tutti.”

[the_ad id=”19973″]